"Scuolabus in perenne ritardo. Bimbi a bordo anche 55 minuti"

La protesta di una mamma che abita nella zona dei Villaggi dove la figlia, che frequenta la terza alla Saffi, la mattina prende il pulmino alle 7,15 e arriva in classe alle 8,10, dieci minuti dopo dal suono della campanella .

PONTEDERA

Dalla prima fermata intorno alle 7,15 sulla Tosco Romagnola zona Villaggi fino a Treggiaia. Poi ritorno a Pontedera e arrivo a scuola, alla Primaria Saffi che si trova al Polo Carlesi, dopo le 8. "Mia figlia, che frequenta la terza Primaria – afferma Simona Cecchi che ha scritto una lettera di protesta al nostro giornale – ogni mattina rimane sullo scuolabus 50-55 minuti. Non lo ritengo un tempo minimamente accettabile. Su quel pulmino ci sono bambini, in particolare quelli più piccoli di sei anni, che si addormentano. Secondo me dal Comune e da chi organizza e predispone il servizio andrebbe rivista l’organizzazione. Andrebbe rivisto lo stradario".

Quest’anno il Comune di Pontedera ha predisposto il servizio di trasporto scolastico dopo aver accolto oltre 700 domande. Un numero record. "Da un addetto del Comune mi è stato detto che hanno ricevuto molte mail e segnalazioni per problemi sulle linee del trasporto scolastico – aggiunge Simona Cecchi – Io conosco quelle relative alla linea A che ha, come prima fermata la Losanga alle 7,15, La bambina si alza alle 6,30 e la fermata dista 350 metri a piedi da casa nostra. Come riportato sul sito dell’Unione Valdera, il tempop massimo di percorrenza e di permanenza sullo scuolabus è di 30 minuti, così come previsto dalla legge.

Ma c’è una fermata addirittura in via Palaiese e Treggiaia con tempo di percorrenza da Pontedera di appena tre minuti come da stradario. In realtà i bambini sostano sul pulmino per almeno 50 minuti, qualcuno si addormenta e ogni giorno, nessuno escluso, entrano a scuola in ritardo di 5-10 minuti. Ritardando pertanto l’inizio delle lezioni previsto per tutta la classe. Inizio lezioni che è fissato alle 8. E da alcuni giorni sto notando che anche l’orario di uscita viene anticipato di almeno cinque minuti. Così, a causa dei trasporti, i bambini perdono ogni giorno un quarto d’ora di lezione. Questo, secondo me, dovrebbe essere un problema da affrontare anche da parte della scuola".

"Nonostante la nostra richiesta di aiuto all’ufficio scuola, la risposta che ci è stata data è che, essendo la fermata della Losanga, capite bene, non quella Treggiaia, fuori stradario, questi sono gli orari – conclude Simona Cecchi – Ma io non mi arrendo. Ho fatto domanda per avere questo servizio perché ne avevo e ne ho necessità, me l’hanno accolta e ora il servizio, non il disservizio, lo pretendo".