Scoppia furibonda lite sul pullman. In tre denunciati dai militari

Tre trentenni italiani, noti alle forze dell'ordine, hanno causato panico su un pullman insultando e minacciando due stranieri di colore a Calcinaia. Armati di punteruolo, taser e spray urticante, hanno creato caos e rischiato feriti. Denunciati per interruzione di pubblico servizio e porto abusivo di armi improprie.

Scoppia furibonda lite sul pullman. In tre denunciati dai militari

Scoppia furibonda lite sul pullman. In tre denunciati dai militari

CALCINAIA

Ancora paura su un pullman del trasporto pubblico locale. A scatenarla sono stati tre trentenni italiani, già noti alle forze dell’ordine, che hanno insultato due stranieri di colore che erano sullo stesso bus. Si è scatenata una lite durante la quale i tre trentenni hanno tirato fuori un punteruolo, un taser e uno spray urticante, causando un parapiglia generale che ha rischiato di far degenerare la situazione e causare feriti. I tre sono stati denunciati dai carabinieri. Il fatto è accaduto alcune sere fa a Calcinaia, sulla linea 180 di Autolinee Toscane che collega Cascina a Pontedera.

I tre hanno iniziato a litigare con due stranieri e dopo una serie di insulti, forse anche razzisti (ma su questo i carabinieri non hanno ancora riscontri) hanno estratto un punteruolo, un taser e uno spray urticante spruzzato nella vettura causando un parapiglia che ha costretto il conducente a fermarsi e chiedere l’intervento delle forze dell’ordine.

I carabinieri hanno rintracciato i tre italiani (in possesso delle armi improprie) ma non gli stranieri e stanno ricostruendo il movente della lite. La discussione è iniziata con insulti, finché uno dei due stranieri, ripetutamente offeso, ha reagito sferrando un pugno a uno dei tre italiani che ha estratto il taser e spruzzato lo spray urticante, causando bruciori e irritazioni anche ad altri passeggeri.

L’autista del bus ha dunque fermato il mezzo accostando appena possibile e aperto le porte per areare l’ambiente. I tre italiani sono fuggiti e sono stati rintracciati poco dopo, mentre i due stranieri si sono allontanati e non sono stati ancora rintracciati. I tre denunciati sono accusati di interruzione di pubblico servizio e porto abusivo di oggetti atti ad offendere.