di Gabriele Nuti
Tre discariche abusive di quintali di rifiuti speciali sono state scoperte dai militari della guardia di finanza di Pisa e delle compagnie di Pontedera e San Miniato. Cinque persone sono state denunciate e le tre aree, individuate nei territori comunali di Calcinaia, San Miniato e Cascina per un totale di oltre 22.700 metri quadrati, sono state poste sotto sequestro. Tra i rifiuti speciali trovati pneumatici, 343 veicoli fuori uso, parti meccaniche, motori e batterie esauste, elettrodomestici e scarti edilizi, "in violazione della normativa ambientale e in spregio alle cautele indispensabili per la tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini", specifica il comando provinciale delle fiamme gialle.
"Le aree adibite a discariche incontrollate di rifiuti nei comuni di Cascina, Calcinaia e San Miniato – spiegano ancora dal comando della guardia di finanza – erano nascoste dalla fitta e incolta vegetazione. I controlli hanno consentito di riscontrare l’assenza delle prescritte autorizzazioni e la mancanza della necessaria impermeabilizzazione, da cui conseguentemente derivano alti rischi di infiltrazione di sostanze nocive nel terreno sottostante e nei vicini bacini d’acqua, comportando un grave pericolo per la salute pubblica".
I militari delle fiamme gialle, dopo aver compiuto tutti i sopralluoghi e gli accertamenti del caso hanno sottoposto a sequestro le aree coinvolte e i rifiuti depositati e denunciato all’autorità giudiziaria cinque persone, tutte di nazionalità italiana. Si tratta di proprietari dei terreni e del titolare di un’attività di riparazioni meccaniche di autoveicoli. Il reato che viene loro contestato è "gestione di rifiuti non autorizzata come previsto dal testo unico ambientale".
I cinque sono stati denunciati alla Procura di Pisa che, esaminata la documentazione in suo possesso e fornita dalla guardia di finanza, deciderà il da farsi. Anche questa attività messa in atto dalle fiamme gialle del comando provinciale di Pisa e delle compagnie di Pontedera e San Miniato testimoniano "la costante attenzione a tutela dell’ambiente e a contrasto dell’inquinamento indiscriminato, pericolo per la salute dei cittadini e per l’ecosistema".