CronacaSan Miniato, liceo tra scioperi e proteste. Il sindaco incontra gli studenti

San Miniato, liceo tra scioperi e proteste. Il sindaco incontra gli studenti

Ieri il secondo giorno di sciopero dei 700 alunni del Marconi che lamentano problemi strutturali della scuola

Gli studenti del Marconi ieri mattina
Gli studenti del Marconi ieri mattina

San Miniato, 19 marzo 2023 – Ieri c’è stato il secondo giorno di sciopero di fronte ai cancelli del liceo Marconi a La Scala. Dunque lezione saltata per i circa 700 studenti della scuola, che protestano – ieri anche con cartelloni appesi alla cancellata – per i tanti problemi strutturali della seconda sede provvisoria dell’istituto dopo l’abbandono dell’edificio storico nel capoluogo. Quali problemi? Dai bagni insufficienti alle mattonelle del pavimento che si sollevano, dalle porte che restano bloccate fino alle finestre tenute chiuse col nastro adesivo. Il tutto unito ad un riscaldamento che quest’inverno ha fatto più volte le bizze. Una protesta che ha portato un gruppo di rappresentanti degli studenti ad incontrare la preside ed il sindaco Simone Giglioli. Avrebbe voluto esserci anche il presidente della Provincia di Pisa Angori che non ha potuto partecipare per altri impegni urgenti. "Ma - spiega il primo cittadino -. ha garantito che nei prossimi giorni è disponibile a prendere parte ad un incontro con i ragazzi". Cos’ha detto il sindaco agli studenti?

“Ho ascoltato quali sono i problemi che lamentano, alcuni dei quali, ovviamente, li conosco bene – sottolinea Giglioli –. Per quanto riguarda la carenza di spazi ho spiegato che ci stiamo lavorando e da tempo. Abbiamo individuato nell’edificio a fianco al Marconi (dove c’era il Consorzio di Bonifica), che è dello stesso proprietario, la soluzione ideale: abbiamo avviato un tentativo di trattativa che per il momento non ha avuto esito. Questa resta per noi la soluzione migliore e la più a portata di mano. Ci vorrà ancora tempo". Gli studenti, si apprende, hanno illustrato anche tutte le altre criticità. "Per quanto riguarda i bagni – precisa Giglioli – l’intasamento lamentato nei giorni scorsi non è causato da malfunzionamento dell’impianto, i bagni vanno bene. Capisco che le pareti in cartongesso non isolino le aule quanto sarebbe necessario, ma su questo purtroppo non ci sono soluzioni a portata di mano. Per i problemi del pavimento, invece, la Provincia di Pisa si sta già muovendo e questo aspetto era già a conoscenza degli studenti. Tuttavia l’amministrazione resta a completa disposizione e gli studenti troveranno sempre la porta aperta: insieme cercheremo di risolvere i problemi". La grande partita, ancora molto lontana, resta però quella costruzione del nuovo liceo.