"Né alto né basso, ma solo San Miniato". Tiene banco la questione del nome

Il dibattito è aperto dopo il duello di San Silvestro. Il sindaco: "Se una petizione popolare lancia la proposta, siamo pronti ad accoglierla"

Il cartello che indica San Miniato Basso

Il cartello che indica San Miniato Basso

San Miniato (Pisa), 4 gennaio 2023 - Un eterno duello. Tra alto e basso. Anzi tra capoluogo e San Miniato Basso. Un duello di campanili, rispolverato – dopo anni di quiete – dal braccio di ferro dei veglioni di San Silvestro: tant’è che quando San Miniato, i primi di dicembre, s’è accorta che il "Basso" le aveva scippato il tradizionale capodanno in piazza (da sempre appannaggio della città), la reazione è stata immediata e, pur in versione last minute, è stata organizzata la festa sotto i Loggiati di San Domenico. Con buona pace di successi per tutti: il Basso ha fatto il pienone nel cuore del Pinocchio, e la città ha visto centinaia di persone ballare fino a notte fonda. Anche il sindaco, per placare gli animi, ha detto: "Facciamola finita, alla fine, è tutto San Miniato".

Ma è davvero così? Qualcuno, nei giorni scorsi, sui social, prendendo spunto proprio dai fatti dell’ultimo dell’anno, ha lanciato la proposta di togliere il "basso" dai cartelli che indicano San Miniato Basso, aprendo le porte ad una sola ed unica San Miniato. E’ possibile? Potrebbe essere digerita la scelta? Ma come si potrebbe fare? Abbiamo girato la parola al primo cittadino. "Non ci vedrei nulla di male – dice Giglioli –. Anzi, forse sarebbe questa la scelta giusta. Ma la proposta dovrebbe partire dalla gente, dal sentimento popolare e dall’iniziativa della cittadinanza: fu così anche oltre un secolo fa, quando – con una petizione – il nome di San Miniato Basso prese il nome di Pinocchio, da qualche anno tornato sui cartelli per ricordare, però, solo un pezzo di storia e di radici". "Se arrivasse una petizione l’amministrazione la prenderebbe in considerazione – aggiunge Giglioli –. E oggi, mi sembra di vedere, che i tempi sono maturi per arrivare ad una decisione del genere. Tuttavia, un po’ di campanilismo non guasta mai. Oltretutto siamo in Toscana. E quel poco campanilismo che è rimasto mi sembra sano, segno di vitalità e di passione. Qui, in fondo, è già San Miniato dappertutto".

Allora ben venga, se qualcuno ha intenzione di prendersi la briga di cominciare, un’iniziativa che metta da parte per sempre, l’alto e il basso che un po’ di ruggini l’hanno create. E che alla fine, se si va a ben guardare, piace ormai poco a tutti. Ai giovani soprattutto.