
Polizia in una foto di repertorio
Pontedera, 11 febbraio 2022 - Un episodio che lascia sconcertati. Un dodicenne avrebbe tentato di rapinare un quindicenne a scuola, con la complicità di altri ragazzi. Una rapina avvenuta con passamontagna e coltello. Questo ha ricostruito la polizia, che ha iniziato le indagini dopo la segnalazione del preside dell'istituto, allertato da altri studenti che avevano assistito alla scena. Quasi incredibile, quasi inverosimile se non fosse tutto vero. Con cinque ragazzi denunciati e uno, il dodicenne, segnalato all'autorità giudiziaria come minore non imputabile. Tentata rapina aggravata e porto abusivo di arma da taglio: queste le pesanti accuse per i cinque (tutti fra i quattordici e i quindici anni) più appunto il dodicenne.
I sei giovanissimi avrebbero cercato di rapinare un loro compagno di scuola nel cortile dell'istituto scolastico che frequentano. La vittima sarebbe stata attirata in cortile con una scusa da uno dei 15enni denunciati e lì sarebbe stato bloccato e circondato dagli altri presunti complici. Uno di loro, che calzava un passamontagna, allo scopo di minacciare la vittima della rapina per farsi consegnare il telefono cellulare e i soldi che possedeva, avrebbe poi estratto un coltello da uno zaino. Uno dei sei ragazzi denunciati avrebbe anche ripreso l'aggressione con uno smartphone.
La rapina sarebbe fallita per la reazione della vittima, che si sarebbe liberato tornando poi in classe. Altri alunni della scuola che avevano assistito alla scena hanno raccontato al preside quello che era accaduto e da lì è partita la segnalazione alla polizia che ha avviato immediatamente le indagini. Sono state effettuate anche perquisizioni domiciliari nelle abitazioni dei ragazzi dove è stato rinvenuto materiale probatorio quale il passamontagna e il coltello usato, ed è stato sequestrato materiale tecnologico (telefoni e computer) per recuperare il video della tentata rapina.