
Cantiere finito: lo storico palazzo Pandolfi Crastan è tornato visibile
Pontedera, 23 febbraio 2020 - Nuova vita per il Palazzo Pandolfi Crastan. Da qualche giorno è stata smontata la grande impalcatura che campeggiava sul Piazzone di Pontedera ed è stata scoperta la facciata dello storico edificio. Un luogo simbolo per i pontederesi, sarà per le sue forme classicheggianti, la sua austerità, immutata nonostante il tempo, o quei caratteristici loggiati ad archi a tutto sesto. Chi è passato in piazza Martiri della Libertà si sarà già accorto del grande colpo d’occhio che fa il palazzo, tornato al suo antico splendore. Al suo interno non più un’abitazione familiare ma sei appartamenti, già venduti prima dell’inizio dei lavori.
Per quasi un anno la facciata è stata nascosta da un’impalcatura creata ad hoc per omaggiare i 500 anni della morte di Leonardo da Vinci. La grande Gioconda su sfondo rosso era parte dell’installazione artistica che ha coinvolto tutta la città nel ricordo al genio toscano. Un sipario scenografico per coprire i lavori edili. "Una parte di Pontedera è stata riqualificata – ha detto l’architetto che ha seguito i lavori Gian Lorenzo Bianchini – i ponteggi sono stati smontati e tra qualche mese finiranno i lavori all’interno". Il piano terra è già stato completato mentre per il resto degli appartamenti bisognerà aspettare l’inizio dell’estate. La trasformazione ha visto il rispetto dello stile architettonico del palazzo senza alterazioni. La riqualificazione ha riguardato anche il giardino nascosto dal muro che dal Piazzone porta in piazza Garibaldi. Sarà ricavato un piccolo parcheggio privato con una doppia uscita (una su piazza Garibaldi e l’altra su via della Misericordia), mentre una porzione di cortile rimarrà adibita a verde.
Lo storico edificio in stile neorinascimentale era della famiglia Mastiani Brunacci, poi passato alla famiglia Crastan proprietaria anche della vicina Villa, ex biblioteca comunale. L’ultima famiglia ad aver abitato quel palazzo è stata la Pandolfi. Il progetto di recupero è stato affidato all’architetto Bianchini, lo stesso professionista che si sta occupando anche di un altro angolo di Pontedera che sta per essere completamente trasformato: la zona dietro l’abside del Duomo. Il progetto di riqualificazione della ex segheria Leoncini prevede la realizzazione di una piazza e il recupero del palazzo accanto all’ex capannone. S.E. © RIPRODUZIONE RISERVATA