ILENIA PISTOLESI
Cronaca

Papa Francesco: "Benedizione e saluto ai fratelli detenuti del carcere di Volterra"

La lettera del Santo Padre al Cardinale Ernest Simoni che ha deciso di festeggiare il 95esimo compleanno in Fortezza: "Visitando queste persone ho incontrato il Signore"

Il cardinale Ernest Simoni ha festeggiato i suoi 95 anni nel carcere di Volterra

Il cardinale Ernest Simoni ha festeggiato i suoi 95 anni nel carcere di Volterra

Volterra, 19 ottobre 2023 – «Caro fratello, nel giorno del suo 95esimo compleanno, rendo grazie a Dio per il dono della sua vita e per il suo generoso servizio alla Chiesa. So che – sono le parole che Papa Francesco ha inviato, in una lettera al Cardinale Ernest Simoni, che ha festeggiato il suo 95esimo compleanno insieme ai detenuti del carcere di Volterra - celebrerà insieme ai fratelli detenuti della casa di reclusione di Volterra. Le chiedo specialmente di portare a tutti il mio cordiale saluto e la mia benedizione. Grazie per la Sua vicinanza, le Sue preghiere e, soprattutto, per la sua testimonianza".

La lettera piena di amore e riconoscenza di Sua Santità si riferisce alla Santa Messa che domenica scorsa il Cardinal Simoni ha celebrato nella Fortezza Medicea per le sue 95 primavere. Arrivato a Volterra - come riporta Toscana Oggi - prima ha visitato privatamente la Cattedrale di Santa Maria Assunta accolto dal vescovo monsignor Roberto Campiotti e dal parroco, don Francesco Spinelli, per poi dirigersi in carcere, dove ad aspettarlo c’era il sindaco Giacomo Santi.

Entrato nella Fortezza, il Cardinale è stato accolto dai detenuti che, in un clima di sincera commozione, hanno ascoltato la testimonianza del Cardinale. Nato a Troshan, nel nord ovest dell’Albania, da tempo ormai è figlio di Firenze. Il cardinale Ernest Simoni, uno dei rari sacerdoti che hanno ricevuto la porpora senza prima essere stati vescovi. Un un uomo che conosce bene il significato della parola persecuzione, un martire vivente della fede, sopravvissuto a lunghi anni di carcere nel suo Paese, quando imperava il regime comunista.

Una vicenda umana capace di commuovere Papa Francesco durante il suo viaggio apostolico a Tirana nel 2014 e una testimonianza che due anni dopo si concretizzò con la nomina a cardinale nel Concistoro del 19 novembre 2016. Da allora fra il Papa delle periferie e il prete perseguitato è nata una profonda amicizia. La testimonianza della sua prigionia è stata toccante, sia nel racconto di come celebrava la Messa con della farina cotta clandestinamente e degli acini di uva portatigli dalla mamma di un musulmano, al rapporto con la mamma, che non lo ha potuto mai più rivedere da libero.

"Con grande gioia sono venuto in visita al carcere di Volterra - ha affermato il cardinale durante la visita in carcere, come riporta il giornale diocesano Toscana Oggi - come ci ricorda l’evangelista Matteo ’carcerato e siete venuto a trovarli’". "Oggi – ha concluso il Cardinale Ernest Simoni – fiducioso nelle parole del Divin Maestro visitando i carcerati ho incontrato il Signore".