Onori ai caduti I 100 anni del monumento

Lari, è stato restaurato dall’amministrazione comunale per questa ricorrenza. Oggi l’evento alla presenza della fanfara dei carabinieri

Onori ai caduti I 100 anni del monumento

Onori ai caduti I 100 anni del monumento

Fa cent’anni il monumento ai caduti della prima guerra mondiale di Lari. Il comune li festeggia con una celebrazione organizzata in occasione della ricorrenza della Giornata dell’Unità Nazionale, della Costituzione, dell’inno e della bandiera. La cerimonia, oggi, sarà l’occasione – spiega l’amministarzione – per onorare i caduti dell’allora Comune di Lari, che all’epoca della

prima guerra mondiale comprendeva anche l’estinto comune di Casciana Terme, in quanto

territorialmente unito proprio come oggi. Tanti i noMi sul monumento, restaurato per l’occasione, ognuno dei quali rappresenta il sacrificio e il tributo "pagato dai nostri avi per consegnarci un’Italia unita e libera dall’invasore straniero"". Oltre 200 vite interrotte, famiglie mutilate dal dolore per la perdita di uno o più dei propri cari, giovani che hanno dato la vita per il proprio Paese.

Sarà a loro che verrà dedicata la manifestazione, che prenderà il via alle 9,15 dal Viale della Rimembranza, in cui ogni albero presente rappresenta un Caduto, e dove insieme i partecipantipartiranno in corteo capeggiato dalla fanfara dei carabinieri che impreziosirà la cerimonia con le note delle proprie suggestive musiche. Si proseguirà in Piazza Matteotti con la solenne cerimonia dell’alzabandiera e gli onori ai caduti con la deposizione di una corona di alloro al monumento. Seguiranno gli interventi delle autorità e a conclusione della manifestazione un concerto della Fanfara.

L’iniziativa, voluta dell’amministrazione, era stata inizialmente prevista a novembre, ma, a causa del maltempo che era imperversato nel territorio come in gran parte della Regione, si rese

necessario posticiparla. Le celebrazioni per la Giornata dell’Unità Nazionale, della Costituzione, dell’inno e della bandiera sono state l’occasione per poter tornare a rendere omaggio a chi è caduto per lasciare alle nuove generazioni un futuro migliore. Alla manifestazione sono stati invitati, oltre alle autorità e alle associazioni del territorio da sempre impegnate a coltivare il ruolo della memoria nel nostro territorio, anche i familiari dei caduti che a seguito delle ricerche archivistiche svolte è stato possibile rintracciare. L’operazione non è stata semplice, a causa del tempo ormai lontano a cui si fa riferimento.