GABRIELE NUTI
Cronaca

Muore a 18 anni per strada. La salma a medicina legale

La vittima dell’improvviso malore è un ragazzo di origine senegalese. Era con un amico che lo stava accompagnando a casa quando si è sentito male.

Il punto esatto dove il ragazzino senegalese si è accasciato a terra

Il punto esatto dove il ragazzino senegalese si è accasciato a terra

Un vaso di fiori e una candela. Lì, in via Indipendenza, dove domenica sera, poco prima delle 22.30, un ragazzo di appena 18 anni si è accasciato. Era con un amico più grande di lui che lo stava riaccompagnando a casa, a piedi, nella zona di Fuori del Ponte, dopo aver trascorso insieme tutto il pomeriggio a vedere le partite di pallone. I soccorsi sono stati tempestivi, attivati dall’amico che ha chiamato la madre. Ma non c’è stato niente da fare. Il diciottenne non ce l’ha fatta.

Dai familiari ci è stato chiesto di non rendere noto il nome del ragazzo deceduto. E noi rispettiamo la loro volontà. Sappiamo solo che il magistrato di turno in Procura a Pisa – sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Pontedera in quanto il decesso è avvenuto in strada – ha disposto il trasferimento della salma alla medicina legale di Pisa per l’autopsia. Il magistrato vuole capire la causa della morte improvvisa di un ragazzo appena diciottenne che, apparentemente, non aveva alcun problema di salute. Pare che l’altra sera abbia avuto un attacco d’asma, ma non è chiaro se sia questa la causa del decesso. Il ragazzo, figlio di una coppia di origine senegalese da molti anni residente in città, dopo aver effettuato gli studi a Pontedera fino alla terza secondaria di primo grado, aveva deciso di andare in Senegal a studiare alle scuole superiori. E in questi giorni era a Pontedera in vacanza. Il suo decesso ha destato profondo cordoglio in tutta la comunità senegalese di Pontedera e in tutte le persone che lo conoscevano.

Domenica pomeriggio, come detto, il diciottenne era andato a vedere le partite in televisione a casa di un amico, in una zona centrale di Pontedera. La sera, dopo cena, intorno alle 22, i due si sono incamminati verso il quartiere Fuori del Ponte dove abita la famiglia del ragazzo. Il più grande lo riaccompagnava a casa anche per fare una passeggiata. Vicino al circolo Bertelli il diciottenne ha iniziato a stare male. Respirava a fatica e ha chiesto all’amico di chiamare i soccorsi. L’altro ha telefonato alla madre dicendo che l’amico non stava bene. Sono arrivati i soccorritori del 118, ma per il ragazzo, maggiorenne da appena tre mesi, non c’è stato niente da fare. La salma, come detto, è stata trasferita alla medicina legale. Sulla strada un vaso di fiori e un lumino.