Movimento No Base: "Ora anche a Pontedera"

Annunciata la costituzione ufficiale e primo presidio il 14 davanti il Comune "Gli alloggi per le famiglie dei militari saranno a Coltano e non a Santa Lucia".

Movimento No Base: "Ora anche a Pontedera"

Movimento No Base: "Ora anche a Pontedera"

La Valdera ha il suo movimento No Base. Succede pochi giorni dopo la prima assemblea al circolo “Il Botteghino” dopo l’ultimo annuncio, il 6 settembre scorso, al tavolo interistituzionale di Roma, che anche Pontedera sarà definitivamente coinvolta "nello scellerato progetto della mega-infrastruttura militare da 190 milioni di euro fra area pisana e Valdera". "Pontedera rischia di avere un’infrastruttura militare, dopo annunci vaghi e fumosi fatti in questi mesi dal primo cittadino sempre e solo a mezzo social, senza una riflessione pubblica o la minima messa in discussione di un progetto inutile e dannoso. Beffa nella beffa – attacca la nota –: Pontedera rischia un’infrastruttura militare che nel verbale del 6 settembre viene addirittura definita una “compensazione”. Unico caso nella storia mondiale delle infrastrutture in cui il problema da compensare (ammesso che si possa scambiare il nostro territorio con qualche elargizione) è esso stesso il “regalo” che viene (a detta loro) fatto alla comunità".

"Sparite, intanto, le promesse di fortuna e gloria per la città che venivano raccontate un anno fa – è l’affondo del movimento –: gli alloggi per le famiglie dei militari saranno a Coltano e non a Santa Lucia. Non ci saranno infrastrutture sportive o aree verdi “compensantive” come promesso a Pisa, come non ci saranno il superamento della fatidica soglia dei 30mila abitanti, i nuovi residenti, gli affari, il commercio, le ricadute “positive”. Niente. A Pontedera spetteranno solo cemento, traffico dei militari in entrata e in uscita dalla città, il rumore, il territorio sottratto a tutti noi, lo smog e poco altro".

"Figuratevi come ci siamo rimasti quando abbiamo scoperto in questi giorni, tramite vari accessi agli atti fra Pisa e Pontedera, attraverso i vari enti coinvolti, che mentre sul capoluogo provinciale esistono già mappe, vaghe cartine di pre-fattibilità e ipotesi progettuali, su Pontedera il comune e i suoi uffici per loro stessa ammissione non hanno assolutamente niente su questa ideona". "Come gruppo che da tempo lavora in accordo con il Movimento No Base Nè a Coltano Nè Altrove di Pisa, crediamo sia venuto il momento di reagire – conclude il movimento –. Lo faremo, ad esempio, il prossimo 14 ottobre di fronte al comune di Pontedera, alle 17, in un presidio che apra finalmente questa vertenza in una città che il sindaco e la sua maggioranza vogliono quieta e muta".