Movida e sosta selvaggia. Intervengono i carabinieri

Un’auto in panne non poteva essere soccorsa per le auto parcheggiate. Intervento in piena notte dei militari dell’Arma: scattano multe e rimozioni.

Movida e sosta selvaggia. Intervengono i carabinieri

Movida e sosta selvaggia. Intervengono i carabinieri

SAN MINIATO

La movida che non funziona. Quelle che crea disagi,il suo volto peggiore. Quello che contrasta con la vita della città. Una storia che si ripete, a San Miniato, dove la ztl certamente ha frenato una situazione che rischiava di restare senza controllo. Ma il problema della sosta selvaggia resta. Tanto che venerdì sera sono dovuti intervenire i carabinieri e il carro attrezzi. A riferire l’episodio è Gianluca Dragani residente in via Carducci dove la famiglia ha due garage per la sosta delle auto. E dove capita non di rado che le auto degli avventori impediscono l’accesso. Un episodio non certo isolato. Ma anche Dragani, pur dovendo fare i conti con la questione, ha sempre sopportato, segnalando più volte alle autorità competenti il problema. Venerdì sera, però, la goccia che ha fatto traboccare il vaso. L’auto di Dragani si è fermata proprio davanti al suo garage in via Carducci. Un guasto all’impianto elettrico.

Ma così’è successo? Impossibile spostare l’auto in panne perché i lati della strada erano occupati dalle auto in sosta. Via Carducci a quel punto è diventata una strada senza sfondo. Una strada bloccata. Da qui la chiamata ai carabinieri, che a quell’ora sono l’unica forza dell’ordine in grado di intervenire. Infatti se ci fosse stata un’emergenza, fosse dovuta passare un’ambulanza o un mezzo dei vigili del fuoco, sarebbe stato impossibile.

Una situazione, dunque, intollerabile. Anche e soprattutto per questo Dragani ha chiamato i carabinieri. Che sono arrivati subito e che immediatamente hanno capito anche il pericolo che si era creato per le auto ferme in divieto di sosta. Così i militari dell’Arma "hanno deciso di chiamare il carro attrezzi – spiega Dragani – per rimuovere quelle che proprio ostruivano il passaggio e hanno verbalizzato quanto accaduto". Intanto l’auto di Dragani è stata spostata nel parcheggio dietro palazzo Grifoni.

Dragani ha poi scritto una pec ufficiale al Comune "dove ritengo che qualcuno debba cominciare a prendersi delle responsabilità laddove ci fosse necessità di emergenze: dunque passaggio di ambulanze, oppure automezzi dei vigili del fuoco". Davanti ad una certezza: che così le cose non possono andare avanti. E che la movida, oltre la ztl ed i suoi varchi elettronici, ha bisogno di un controllo costante e diretto.

C. B.