LUCA BONGIANNI
Cronaca

"Liberiamo le nostre terre" Keu, tornano le proteste davanti al Green park

La nuova manifestazione organizzata da No Valdera avvelenata. L’ira dei cittadini: "Ci ritroviamo con dei teloni a proteggere la nostra salute".

di Luca Bongianni

"Siamo qui per liberare le nostre terre dal Keu e da tutti gli altri materiali tossici". Tornano nuovamente in piazza, stavolta davanti al Green Park di Pontedera, dove è stata segnalata la presenza di Keu, gli esponenti del comitato ambientalista No Valdera Avvelenata. Ieri pomeriggio una cinquantina tra attivisti e residenti hanno preso parte al presidio organizzato vicino allo stadio. C’erano i giovani della Rete degli Studenti Medi. "Oggi aderiamo, siamo qui, urliamo con voi, la lotta per l’ambiente ci riguarda – ha detto una giovane –. Siamo i figli di un periodo morto, di potenze corrotte, di un terreno avvelenato. Questo è solo uno dei tanti siti e cantieri dove è stata segnalata la presenza del materiale inquinante e potenzialmente tossico. Violano i nostri diritti, compromettono il nostro futuro, infettano il terreno e non hanno intenzione di cambiare".

A questa voce si è unita quella di Marco Pagli dell’Assemblea permanente No Keu Empoli. "Fin dall’inizio abbiamo puntato il dito su due aspetti – ha detto – chiedere maggiori controlli e la bonifica delle terre contaminate, e dopo due anni ci ritroviamo con dei teloni a proteggere la nostra salute, e che i colpevoli si assumessero le responsabilità. Viviamo in un mondo non più sostenibile e c’è troppa sordità da parte di chi ci amministra". Una residente del quartiere ha poi gridato allo scandalo dopo che a lei e suo marito sono stati diagnosticati dei tumori. E sulla contesa legale in corso che riguarda le spese per lo smaltimento "È fuori dal mondo, a pagare siano gli stessi cittadini che ci hanno già rimesso in salute" le parole di Antonio Piro, uno degli organizzatori. Presente anche la consigliera regionale del M5S Irene Galletti. "Sono venuta per esprimere vicinanza a queste persone, non solo con gli atti in Consiglio ma anche con una testimonianza diretta – ha detto –. Se dalla 429 è impossibile rimuovere il Keu, almeno qui dove è possibile rimuoviamolo. Queste sono cose che non ci dovrebbero far dormire". P|rossimo appuntamento del comitato il 20 e 21 maggio con il No Keu Fest.