ILENIA PISTOLESI
Cronaca

Le vacanze? In ritiro in convento. Preghiera, silenzio e riflessione. Boom di prenotazioni a Guardistallo

Il monastero di Valserena accoglie anche i giovani da ogni parte d’Italia. Tutto pieno fino a Befana

Le vacanze? In ritiro in convento. Preghiera, silenzio e riflessione. Boom di prenotazioni a Guardistallo

Via ogni palude tossica intrisa di caos, frenesie, occhi perennemente incollati allo schermo di un cellulare, frastuono materiale e immateriale che ingombra i pensieri. Sì alla ricerca di una atarassia dal disordine che funesta l’anima in quei gusci quieti dove l’essenza vitale è scandita dalle ore di preghiera liturgica e dai rigori di un silenzio meditativo, di uno spirito di condivisione autentico. Anche a Natale e per le feste. La ricerca dell’essenza vera della Festa per antonomasia spalanca un sold out di prenotazioni nel monastero cistercense delle monache trappiste di Valserena, isola di pace a Guardistallo, incastonata tra i boschi e gli oliveti della Valle del Cecina. Tutto pieno fino a dopo l’Epifania nella foresteria del monastero, le cui porte sono aperte tutto l’anno a credenti, laici o agnostici che sentono la necessità di tornare a ‘essere’ piuttosto che apparire o arrivare, anche per un solo giorno o per un breve pernottamento. Ebbene, la foresteria del monastero dove vige la regola Benedettina e in cui la clausura è vissuta come un raggio di sole che si irradia sul mondo fuori, sempre pronta a tendere una mano a chi bussa alla porta, per le festività registra il pienone.

Anche per Natale e Santo Stefano. Sia chiaro, però, che per avvicinarsi alla costellazione spirituale delle monache cistercensi è rigorosa la prenotazione dal loro sito internet. Così le stanze della foresteria per pellegrini o per chi, nel periodo Natalizio, ha avvertito l’esigenza di un ritiro dal mondo, sono andate a ruba. Accoglienza, condivisione, preghiera e bolle di silenzio come architravi del soggiorno natalizio fra le mura monastiche dove gli ospiti seguiranno il calendario che scandisce la vita delle monache in questo luogo di preghiera e lavoro, secondo la regola di San Benedetto.

E ancora in Valdicecina, ecco il centro buddista di Pomaia che imbastisce un ritiro di yoga e meditazione dal 28 dicembre al primo gennaio incentrato sulla felicità attraverso lo studio dei ‘7 fattori del risveglio’. Sessioni di meditazione, sedute guidate che si alternano all’hatha yoga e agli insegnamenti del dharma, per ritrovare un baricentro nella vita.