"L’argine dell’Arno a San Donato, lavoro urgente che aspetta da anni"

"L’argine dell’Arno a San Donato, lavoro urgente che aspetta da anni"

"L’argine dell’Arno a San Donato, lavoro urgente che aspetta da anni"

Un argine da mettere in sicurezza. Un lavoro di cui si parla da anni e che non riesce a decollare. Ed è urgente. Italia Viva - Terzo Polo di San Miniato e del Comprensorio ribadisce nel chiedere in tutte le sedi e ad ogni istituzione coinvolta, "di investire e tornare ad investire nella prevenzione del dissesto idro-geologico del territorio".

"Ad ogni drammatico evento che capita nel nostro Paese, come l’ultimo che ha colpito duramente i territori e le popolazioni della Romagna, anche nella nostra zona, i nostri concittadini tornano ad alzare il dibattito e a richiedere le attenzioni delle istituzioni per la salvaguardia dell’Arno, degli argini e delle zone limitrofe da eventuali catastrofi", si legge in una nota.

"San Donato, è il nostro esempio locale delle cose fatte male all’italiana – è l’attacco – Soldi già stanziati, lavori ancora da completare, tempistiche allucinanti che si sono protratte per anni. Se le istituzioni abbandonano i cittadini di San Donato, certamente non lo farà Italia Viva, che continuerà attraverso i propri rappresentanti, a smuovere tutto il necessario affinché i nostri abitanti si sentano doverosamente al sicuro e tutelati".

"Il recupero dell’erosione spondale ed il conseguente consolidamento dell’argine è e deve essere una priorità, prima che si arrivi, il fato non voglia, ad un eventuale frana – prosegue ancora Italia Viva –. Accogliamo e quindi facciamo nostre le preoccupazioni espresse anche da esponenti istituzionali di altri Comuni del Comprensorio e impegnare i sindaci e le giunte a sollecitare la Regione Toscana, il Consorzio 4 Basso Valdarno e tutti gli altri organi ed enti competenti a fare tutto il necessario per mettere in sicurezza gli argini dell’Arno". "Attraverso la totale pulizia delle arginature e la completa rimozione dell’isola di sabbia presente nel centro del fiume in modo da garantire, così, il regolare deflusso delle acque, specialmente nei giorni di piena, nel tratto del territorio comunale".