L’ampliamento della Regionale 436. Dopo anni oggi apre il cantiere

Sarà il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani a dare il via alle opere fra Fucecchio e San Miniato

L’ampliamento della Regionale 436. Dopo anni oggi apre il cantiere

L’ampliamento della Regionale 436. Dopo anni oggi apre il cantiere

Un’arteria strategica, stretta e malmessa, sarà al centro di un cantiere molto atteso che interessa due Comuni, quello di Fucecchio e quello di San Miniato. Si tratta dei lavori per l’allargamento della strada regionale 436 e la realizzazione di una nuova pista ciclabile nel tratto compreso tra San Pierino e San Miniato Basso. Il cantiere sarà aperto oggi alle 13 dal presidente Eugenio Giani insieme all’assessore alle infrastrutture Stefano Baccelli. Saranno presenti il sindaco di Fucecchio Alessio Spinelli, il sindaco di San Miniato Simone Giglioli. Si tratta di una strada che ha visto incidenti anche mortali riconducibili all’enorme mole di traffico dal quale è ogni giorno interessato, in particolare quello pesante in una carreggiata di dimensioni modeste priva di banchine. Da qui anche la realizzazione, appunto, prevista dal progetto di una nuova pista ciclo-pedonale, lungo il tratto, con inizio da prima della rotatoria a San Pierino e fino al confine tra i Comuni. Tale pista sarà protetta da staccionata-parapetto.

Mettere in sicurezza la strada regionale 436 nel tratto tra lo svincolo della Fi-Pi-Li nel Comune di San Miniato e la frazione di San Pierino, nel comune di Fucecchio, allargando la sede stradale e creando una pista ciclopedonale era il punto centrale di una convenzione firmata a Firenze nel 2017 fra le due amministrzioni comunali e la Regione Toscana con l’obiettivo di ridurre il rischio stradale e tutelare le utenze deboli, come pedoni e ciclisti. Eppure, però, ci sono voluti anni – e non pochi – per arrivare ad oggi.

Questo tratto di Sr 436 coincide anche col tracciato della via Francigena e con quello della ciclopista dell’Arno, ovvero i due principali itinerari turistici della Toscana, sui quali la Regione punta molto e per i quali ha già investito importanti risorse. Questo è un ulteriore passo verso la realizzazione di un’infrastruttura indubbiamente importante dal punto di vista della mobilità turistica, ma soprattutto fondamentale per garantire più elevati standard di sicurezza stradale ad un tratto di viabilità che viene percorsa giornalmente da migliaia di veicoli, nonché da numerosi utenti deboli. All’intersezione con via Marconi a San Miniato, infine, verrà realizzata una rotatoria, illuminata da una torre-faro, in modo da permettere uno scorrimento più fluido del traffico e allo stesso tempo di far diminuire la velocità per chi proviene dal cavalcavia della Fi-Pi-Li. L’intera operazione super ai 2 milioni. lavori finanziati dalla Regione.

Carlo Baroni