
Andrea De Cicco (secondo da destra) con il presidente Marco Remorini (alla sua destra) e il parroco don Donato Agostinelli
SANTA CROCEQuando l’amore sboccia e cresce alla fine si moltiplica. Come testimonia la straordinaria storia di Andrea De Cicco che per ricordare la moglie Alessandra Pozzesi, scomparsa nel 2017, e onorare fino in fondo le sue volontà ha donato due auto e il corrispettivo valore a tre associazioni di volontariato che hanno aiutato e supportato la moglie nelle cure quotidiane di cui aveva bisogno. De Cicco ha consegnato personalmente il nuovo veicolo alla Pubblica Assistenza di Santa Croce alla presenza del presidente Marco Remorini e di consiglieri e volontari dell’associazione e del parroco don Donato Agostinelli. Un’altra auto De Cicco l’ha donata alla Misericordia di Livorno, la città d’origine di sua moglie Alessandra e alla Pubblica Assistenza Avis di Borgo a Buggiano, paese vicino a Massa e Cozzile dove l’ex imprenditore e ed ex responsabile toscano del marchio Gucci vive tuttora e dove abitava con l’amata Alessandra."La volontà di Alessandra era di aiutare il prossimo e chi ha bisogno – dice De Cicco – Prima di andarsene mi ha detto che avrebbe lasciato a me il compito di assolvere a queste sue volontà dicendomi che avrei fatto come avrebbe fatto lei. E così sto facendo. Ogni centesimo che apparteneva ad Alessandra sarà devoluto in beneficenza. Ho in programma altre donazioni tra cui gli ospedali pediatrici Meyer di Firenze e Gaslini di Genova e le associazioni Lega del Filo d’Oro, Telethon e Soleterre".Sull’auto che De Cicco ha donato alla Pubblica Assistenza di Santa Croce – l’associazione che accompagnava Alessandra Pozzesi a fare la dialisi all’ospedale di San Miniato quando d’estate da Massa e Cozzile si trasferiva nella casa in campagna a Staffoli – c’è riportata questa frase: "Andrea De Cicco in memoria di Pozzesi Alessandra per avermi tanto amato". Commossi e grati il presidente Remorini, il consiglio e i volontari della Pubblica Assistenza di Santa Croce hanno accolto il dono e ringraziato De Cicco e la sua Alessandra con una breve cerimonia durante la quale don Agostinelli ha benedetto il veicolo che servirà per i trasporti sociali e sanitari, come quelli di cui beneficiava Alessandra Pozzesi. "Con Alessandra ho capito due cose – conclude Andrea – Quanto è bello essere amati e quant’è importante la salute".g.n.