
Due foto emblematiche della condizione del selciato di via Menabuoi i cui abitanti chiedono al Comune la sistemazione definitiva
SANTA CROCECi sono buche e avvallamenti dove alcuni automobilisti hanno già rotto pneumatici e cerchioni. Ci sono fosse praticamente al livello della strada e arbusti di siepi che invadono la carreggiata già particolarmente stretta. Ci sono anche sversamenti nauseabondi sotto il cavalcavia della Francesca Bis, a due passi dalla casa dove nacque la patrona di Santa Croce, Santa Cristiana, al secolo Oringa Menabuoi. Siamo, appunto, in via Menabuoi, stradina che si insinua nella campagna tra il Cerri e Ponte a Cappiano dove ieri mattina quasi tutti gli abitanti ci hanno incontrato per chiedere al Comune di Santa Croce (e anche a quello di Fucecchio) "interventi per sistemare la strada che è molto pericolosa". "E’ vero che la nostra è una strada secondaria – dicono – ma questo non vuol dire che debba essere lasciata in queste condizioni. Ci siamo rivolti più volte al Comune, ma la situazione è quella che si può vedere. Buche, avvallamenti, pendenze che non esistono e che causano allagamenti ogni volta che piove un po’ di più, fosse non ripulite e scavate e un acquitrinio causato dalla fuoriuscita degli scarichi che con il caldo ci farà invadere dalle zanzare. Lo scorso anno il sindaco Giannoni è venuto e ci ha detto che a primavera avrebbero fatto i lavori. Ma non hanno fatto nulla. Speriamo che con questo appello pubblico si smuova qualcosa".gabriele nuti