
Le auto che ostruiscono il passaggio all’autobus in piazza Martiri a Volterra
Rimbomba un nuovo allarme a Volterra per la situazione di caos puro che ogni sera si riversa su piazza Martiri della Libertà, snodo cruciale per il transito dei bus di linea. La denuncia arriva con forza da Alessandro Gafforio della Cgil Trasporti Pisa, che si fa portavoce di tutte le sigle sindacali, dipingendo un quadro di degrado e pericolo che si trascina da anni. Il nocciolo della questione è lo stesso da lustri: auto in sosta dove invece vige un divieto, parcheggiate su tutta la piazza, impedendo transito e fermata dei pullman di linea.
"La piazza, nelle ore serali, è un parcheggio abusivo" dichiara Gafforio, sottolineando una problematica ormai annosa e tristemente nota. La sera, in particolare, la piazza si trasforma in un vero e proprio groviglio di vetture. "Solo due sere fa – prosegue il sindacalista – un bus di linea proveniente da Pontedera è rimasto paralizzato per colpa delle auto parcheggiate in maniera selvaggia. L’autista non è riuscito a fare manovra. La situazione è intollerabile e insostenibile". Il problema va ben oltre il semplice intralcio al traffico.
Le conseguenze, come evidenziato da Gafforio, sono duplici e gravi: "Le auto vengono lasciate in maniera incivile ovunque, sulle corsie degli autobus, sui marciapiedi, creando un duplice problema: una questione di sicurezza e una palese difficoltà di discesa per i passeggeri diversamente abili". Per il rappresentante sindacale, la situazione in piazza Martiri è "completamente fuori controllo. E le auto lasciate senza criterio nella piazza possono rappresentare, con effetto domino, un problema non solo per il transito dei bus, ma anche dei mezzi di soccorso. Aggiungo che si tratta anche di un chiaro problema di inciviltà che è sotto gli occhi di tutti e che va avanti da troppo tempo" rincara la dose Gafforio, lamentando la perdurante mancanza di soluzioni concrete. Il sindacalista ricorda come, in un passato incontro con l’amministrazione comunale, fosse stato annunciato uno specifico sistema di videosorveglianza per frenare il fenomeno. Ma mai partito nei fatti. La centralissima piazza, specialmente dopo il tramonto, diventa dunque un’agorà di anarchia, con le auto che ostacolano non solo il trasporto pubblico ma anche la sicurezza e l’accessibilità per i cittadini. La richiesta dei sindacati è chiara: un intervento risolutivo per mettere fine a una situazione che mina la vivibilità e la sicurezza di uno dei punti nevralgici della città.