CARLO BARONI
Cronaca

Cinghiali in un orto del centro città: "Hanno divorato quasi tutti i frutti"

I due esemplari sono stati fotografati e e ripresi con un video dal vicino di casa del proprietario del terreno

I due cinghiali mentre scappano nella vegetazione avvolta dal buio: ma in pochi minuti hanno divorato quasi tutto quello che c’era da mangiare

I due cinghiali mentre scappano nella vegetazione avvolta dal buio: ma in pochi minuti hanno divorato quasi tutto quello che c’era da mangiare

Vicini alle case. Vicinissimi. Sotto le terrazze che si affacciano sugli orti. I cinghiali sono arrivati, praticamente, nel centro storico di San Miniato dove, nei giorni scorsi, sono stati fotografati e filmati sotto le finestre di via Carducci, nel lato che affaccia sulla valle che guarda il vecchio liceo Marconi. È stato un cittadino a documentarne la presenza e a dare l’allarme: erano nell’orto di un suo vicino di casa, dove avevano già consumato antipasto e primo. Poi, facendo un po’ di rumore sbattendo con alcune pentole, i due esemplari si sono dati alla fuga facendo perdere le tracce nella vegetazione avvolta dal buio. Un fatto che stupisce, ma non troppo.

Quella del cinghiale è una specie che riesce a sopravvivere in contesti diversissimi tra loro, a fare fronte a un prelievo venatorio massiccio, e che negli ultimi decenni sta riuscendo a conquistare anche le aree urbanizzate, ambienti inospitali per la maggior parte delle specie, proprio grazie alla sua plasticità e adattabilità.

I cinghiali si avvicinano solitamente all’abitato a partire dalle zone rurali periurbane, sfruttando dei corridoi verdi come i corsi d’acqua, in particolare laddove la vegetazione è più fitta. Il fenomeno di questo avvicinarsi all’abitato è sempre più frequente e in questi anni ha interessato anche molte grandi città. "Sono rimasto di sasso quando li ho visti, non mi sarei immaginato di trovare due cinghiali sotto le finestre, ho pensato anche al potenziale pericolo che possono rappresentare", dice il cittadino. Il cinghiale è, per sua natura, un animale selvatico e quindi può reagire all’interazione mordendo o spingendo violentemente. Inoltre, questa frequentazione comporta rischi per gli animali domestici – cani e gatti – che possono essere aggrediti dai cinghiali con conseguenze anche gravi.

Quali fattori hanno favorito queste presenze? Sicuramente l’attrazione per il cibo "facile" e la minor paura dell’uomo: a San Miniato, in due, si sono divorati quasi tutti i frutti dell’orto. L’incremento dei cinghiali – secondo gli esperti – è correlato all’aumento dell’area boschiva dovuta all’abbandono delle campagne. Ma non possono stupire più di tanto i cinghiali, visto che anche il lupo – e nel sanminiatese ci sono stati tantissimi avvistamenti – si è avvicinato sempre di più alle abitazioni, specie durante le ore notturne o crepuscolari, creando sia allarme che curiosità. In questi anni non sono mai emerse situazioni di reale pericolo del lupo per l’uomo. Per le pecore sì: ne hanno fatte fuori a decine.

C.B.