
Da sinistra, Gianluca Salvini e Tancredi Danei. titolari della Birreria Arcadia in via Veneto 86 nel quartiere fuori del ponte
Immaginate di veder entrare nel vostro locale tre clienti nuovi. Si siedono, ordinano larga parte del menù che proponete, mangiano, bevono, quindi si alzano, pagano e se ne vanno. Bene. Ora immaginate di vederli tornare dopo due giorni per consegnarvi, con vostro stupore, un premio e l’atto ufficiale che nomina il vostro locale Eccellenza italiana 2025-26 del settore. E’ quanto accaduto di recente a Gianluca Salvini e Tancredi Danei, titolari della Birreria Arcadia in via Veneto 86 a Pontedera, quartiere Fuori del Ponte, specializzata in aperi-birra, ma dove si possono gustare anche panini di qualsiasi genere, taglieri e via dicendo. Una botta d’immagine clamorosa, insomma, a soli 4 mesi dall’apertura dell’attività, per un riconoscimento del quale in Toscana si fregiano solo altri due birrerie, una a San Vincenzo e una a Grosseto. "Per noi è stata una autentica sorpresa – commenta Salvini – siamo stati scelti per le tante recensioni positive che abbiamo avuto".
Ma al di là di questo prestigioso riconoscimento (con tanto di registrazione al ministero) la Birreria Arcadia è nata con un preciso scopo: essere un locale antistress. Sì, proprio come l’ha definito lo stesso Salvini, che ne spiega il senso: "A Pontedera, ma non solo, sono sempre più i negozi che chiudono e si sente sempre più parlare di episodi di violenza urbana. Ecco, al di là di ciò che un cliente può consumare, noi vogliamo che il nostro locale sia prima di tutto un posto sicuro per tutti, anche per le famiglie con i bambini, un locale dove chiunque può venire a rilassarsi, magari dopo il lavoro, trovando un clima di accoglienza e dove si può divertire. Abbiamo i giochi da tavolo, le freccette, il biliardo… A noi interessa creare benevolenza, e questo, secondo noi, è anche ciò che ci ha fatto vincere questo riconoscimento di Eccellenza italiana. Vogliamo essere un locale antistress".
Ma i titolari della Birreria Arcadia, aperta dalle 18 alle 24 e dal venerdì alla domenica dalle 18 alle 2, guardano già oltre: "La nostra intenzione è fare a Pontedera una filiera di locali sicuri, dove le persone quando vanno in un locale sanno di stare bene. E per riuscirci abbiamo già creato contatti con altri locali cittadini".
Stefano Lemmi