CARLO BARONI
Cronaca

La Chiesa, il sesso e il proibito: "Dio non è un sadico guardone"

Monsignor Andrea Cristiani prete coraggio pubblica "Il fuorilegge - Gesù, un Dio senza religione"

Monsignor Andrea Cristiani affronta tematiche importanti e spinose da sempre per la Chiesa e per i fedeli: lo fa in un libro che ha già centinaia di richieste

Monsignor Andrea Cristiani affronta tematiche importanti e spinose da sempre per la Chiesa e per i fedeli: lo fa in un libro che ha già centinaia di richieste

Monsignor Andrea Cristiani ha dato tante volte prove di coraggio. Con i suoi interventi e con i fatti. La sua vita è quella di un prete coraggio. Qui, e in mezzo mondo. Dove con il suo movimento Shalom è andato in soccorso ai più poveri del mondo. Da pochi giorni, peraltro, è rientrato dal Gambia. Proprio mentre sta per uscire – sarà domani in tutte le librerie – il volume scritto con il giornalista Giampaolo Grassi. Pagine che guardano ad una nuova Chiesa. Perché? Il piccolo abstrac che la pagina social del movimento Shalom pubblica per promuovere il volume è un esempio: "I muri eretti dai sacerdoti fra Dio e l’uomo hanno assunto anche la forma di tabù che spesso la Chiesa ha preservato con cura – dice il sacerdote –. Penso, primi fra tutti, ai tabù sul sesso: tutto è proibito, tutto è peccato. Eppure, nelle pagine del Vangelo non ho mai trovato nulla che potesse far pensare a divieti o prescrizioni".

"A differenza di quello che ci hanno fatto credere certi preti severi chiusi nei loro confessionali, Dio non è un sadico guardone che spia e detesta ogni nostro piacere – prosegue monsignor Cristiani –. Su quello che succede sotto le coperte Cristo non ha mai detto niente. Purtroppo a questo silenzio di Gesù non è seguito il silenzio della Chiesa". Qualcuno, da dentro la Chiesa, ha attaccato monsignor Cristiani? "Nessuno, per ora, si è fatto avanti. Ma posso aspettarmelo. Ma resto convinto che Dio non ha mai dato importanza a queste cose, a quello che è definito il peccato sessuale. Anche da confessore ho sempre bypassato certi argomenti, i peccati veri sono altri. E sono gravi".

Monsignor Cristiani parla della violenza, della volgarità, della cattiveria dilagante. "Invece il piacere – dice – dentro il linguaggio dell’amore l’ha voluto Dio". E l’amore è una parola tanto grande che non può e non deve essere circoscritta a torna comodo: "La dignità della persona non è stabilità dall’orientamento sessuale". Il linguaggio dell’amore vale per tutti. Anche per persone dello stesso sesso che si amano: "Gesù ci insegna la libertà, perché lui è il primo esempio di libertà". E le scritture vanno sapute leggere, "contestualizzando le epoche". Monsignor Cristiani guarda avanti: ad una chiesa nella quale anche i sacerdoti, se vogliono, potranno sposarsi, e nella quale le donne potranno almeno accedere al diaconato. "Il fuorilegge. Gesù, un Dio senza religione" – titolo del volume che porta dentro tanti interrogativi che affollano le menti dei fedeli – è già un trionfo di richieste.

Carlo Baroni