
PONTEDERA (Pisa) Un intervento speciale di rimozione dei materiali che vale quasi 15 milioni e durerà sette mesi. Si tratta della...
PONTEDERA (Pisa)
Un intervento speciale di rimozione dei materiali che vale quasi 15 milioni e durerà sette mesi. Si tratta della rimozione del Keu nell’impianto di Pontedera: "materiali lasciati sull’area che era dedicata alla lavorazione di rifiuti e che, invece, si è dimostrata essere una discarica di rifiuti gestiti e depositati in maniera incontrollata con potenziali rischi di rilascio di sostanze pericolose nell’ambiente". Rispetto alla tutela "delle matrici ambientali del sito, i monitoraggi non hanno rilevato anomalie di potenziale contaminazione": finita la rimozione dei rifiuti sarà comunque "attivato un controllo ambientale del sito per valutare se la presenza del rifiuto ha generato potenziali rischi per l’ambiente". Il presidente della Regione Eugenio Giani e l’assessora all’ambiente Monia Monni sottolineano come "la Toscana risponda con i fatti a una delle ferite più gravi inferte dalla criminalità al suo territorio, avviando la rimozione dei rifiuti Keu nell’impianto di Pontedera con risorse interamente regionali. Un atto dovuto per risanare l’ambiente, ma anche un messaggio chiaro: "la Regione continuerà a fare di tutto per rivalersi sugli inquinatori". Sul fronte giudiziario la prossima settimana (il 19 settembre) – dopo il rinvio del giugno scorso - si torna in aula a Firenze per l’udienza preliminare dell’inchiesta Keu In questa udienza non è escluso che il pm possa anche procedere con la discussione, dettagliando l’indagine e le diverse posizioni (rischiano il rinvio a giudizio 24 persone e 6 società). L’indagine Keu – lo ricordiamo – divenne di dominio pubblico nell’aprile 2021 quando emerse il presunto smaltimento illecito del keu ricavato dai fanghi conciari e che gli inquirenti hanno trovato a tonnellate in 13 siti portati portati alla luce dalle indagini della procura antimafia di Firenze.
Carlo Baroni