PONTEDERA
Nuove battaglie sui terreni inquinati dal Keu al Green park. Ad affilare le armi, anche in vista della mobilitazione in programma ad ottobre, il Coordinamento Valdera avvelenata torna a chiedere un intervento urgente per bonificare quei terreni. "Il 25 settembre, ci siamo visti costretti a fare una nuova segnalazione sullo stato di completo abbandono in cui mucchi di terra contaminata da Keu al Green Park", tuona il Coordinamento. "Una sostanza il Keu che, lo ricordiamo, secondo un recente studio coordinato dal Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Pisa è potenzialmente tutt’altro che inerte, ma soggetta ad un deterioramento che sotto l’effetto degli agenti atmosferici può portare alla formazione di cromo esavalente, la forma chimica più pericolosa del cromo, poiché fortemente tossica, mutagena cancerogena, oltre che solubile in acqua e quindi mobile nell’ambiente". Con queste preoccupazioni
il Coordinamento si sono rivolte alle autorità competenti: Asl Toscana Nord Ovest, Arpat e comune di Pontedera "nella speranza sempre viva che si metta una volta per tutte il sito in sicurezza".
Come Coordinamento, "impegnato in questi giorni nella preparazione di una manifestazione regionale sui temi ambientali che si terrà il prossimo 26 ottobre proprio a Pontedera, abbiamo la consapevolezza che i comuni non possano e non debbano essere lasciati soli nell’onere di gestire le bonifiche. Al tempo stesso però non è assolutamente possibile che enti locali come il comune di Pontedera, da sempre governati dal Partito Democratico come la Regione Toscana, si trincerino dietro al balletto delle responsabilità invece di fare pressione verso i loro stessi rappresentanti regionali affinché si arrivi finalmente alla soluzione di una situazione potenzialmente nociva innanzitutto per i cittadini".