Una batteria da mille e una notte. C’è un arabo dietro il mega progetto

Fauglia: investimento da 53 milioni di euro. Ma gli abitanti sono preoccupati: "Che ne sarà delle nostre case?"

Fauglia (Pisa), 20 marzo 2024 – ”Che ne sarà delle nostre case?". E’ la domanda che corre di bocca in bocca fra i membri del neonato comitato spontaneo ad Acciaiolo, piccola frazione di Fauglia, nel Pisano. E’ qui che il Mase (il ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica) ha rilasciato l’autorizzazione alla costruzione di un impianto di accumulo a batteria (Bess) da 50 Mw progettato da Fotowatio, controllata spagnola della saudita Abdul Latif Jameel il cui chairman è Mohammed Abdul Latif Jameel. Un impianto costituito da container che, in questo caso, sono 56 e contengono enormi batterie. Un’operazione di enorme portata: ben 53 milioni di euro per la realizzazione. I residenti della zona hanno saputo tutto qualche settimana fa. E’ stata l’amministrazione comunale a comunicarlo.

"Ma non è vero che il sindaco ce l’ha detto quando l’ha saputo anche lui – dice Anna Perruzza, medico, membro del comitato –. Il Comune, emerge chiaramente dagli atti, sapeva tutto da diversi mesi. Non è piovuto tutto dall’alto e all’improvviso". Cosa preoccupa? "L’impatto ambientale, quello acustico – aggiunge Perruzza a nome del comitato –, il fatto che probabilmente sarà illuminato giorno e notte. E il campo magnetico? Inoltre preoccupa che questo grande angolo di verde sarà costellato da grandi batterie e pannelli fotovoltaici". A due passi dalle case. Alcune sono 100 o 200 metri.

"Chi potrà, forse se ne andrà", dicono i cittadini che temono anche il picco al ribasso degli immobili. "Noi capiamo l’energia green, il business di una realtà internazionale – aggiunge – e capiamo anche l’esigenza pubblica. Ma il luogo è sbagliato". Inizia in queste ore la battaglia: "Il primo passo che faremo – conclude la dottoressa Perruzza – sarà quello di far analizzare il tutto da un nostro legale di fiducia per capire quali passi possono essere fatti". Poi, nel caso, arriveranno anche le manifestazioni. L’impianto di accumulo servirà per ottimizzare la produzione rinnovabile ed erogherà potenza in rete nei momenti di maggiore carico, e sarà strategico per supportare i territori di Pisa e Livorno in caso di necessità. Il sistema Bess sarà connesso alla Rete elettrica nazionale. Abdul Latif Jameel – si apprende – opera, tra gli altri, nei settori della mobilità, dell’energia, della finanza e della sanità.

È presente in 34 paesi, in sei continenti e impiega oltre 11mila persone. Fotowatio Renewable Ventures (Frv), parte di Abdul Latif Jameel Energy, è entrata nel mercato tedesco per fornire energia pulita a quasi 800mila case. Il sindaco di Fauglia intanto ieri, con un post sui social, commentando quanto sta accadendo ad Accaiolo ha scritto: "Incredible che lo Stato e la cessione di un terreno da parte di un privato possano bypassare il piano strutturale e operativo del Comune, senza considerare i nostri vincoli paesaggistici oltre che quelli della Regione".