Il grido d’allarme dei sindacati: "Dobbiamo raccoglierlo e agire"

Il Pd analizza con l'ex vicesindaco Grossi la grave situazione economica e ambientale di Castelfranco, evidenziando la necessità di interventi pubblici per sostenere lavoratori e imprese locali.

Il grido d’allarme dei sindacati: "Dobbiamo raccoglierlo e agire"

Il Partito Democratico di Castelfranco invita a raccogliere l’allarme lanciato dai sindacati per la crisi della moda

E’ un’analisi dettagliata quella che il Pd fa con Federico Grossi, l’ex vicesindaco ora all’opposizione. "Il grido di allarme dei sindacati ed in particolare della Filctem Cgil che delinea una pesante ricaduta sociale se non verranno prorogati gli ammortizzatori sociali a favore dei lavoratori, conferma la gravità della situazione – dice Grossi –. La pressante richiesta dì Confindustria e Cna di mirate azioni a sostegno delle piccole e medie imprese, conterzisti, certifica quanto il tessuto economico del territorio sia ormai sull’orlo di un precipizio senza immediate politiche pubbliche di aiuto del Governo". "Nella riflessione che dobbiamo avviare, ma che stenta a nascere tra i vari attori pubblici e privati del nostro territorio, non possiamo non considerare la dotazione impiantistica di depurazione e del ciclo dei rifiuti conciari che nei decenni passati hanno permesso di coniugare lo sviluppo industriale con la sostenibilità ambientale e che rappresentano ancora oggi la nostra ricchezza più grande – rileva Grossi –. Impianti che tuttavia necessitano di essere aggiornati e ammodernati e quindi di investimenti. Alla luce della riorganizzazione del ciclo delle acque civili convogliate agli impianti di Santa Croce e Ponte a Egola, l’ingresso degli impianti di depurazione del Valdarno nel sistema idrico integrato Acque Spa rappresenterebbe un passaggio che assicurerebbe risorse, sviluppo e maggiore controllo del pubblico oltre a garantire tariffe economicamente più vantaggiose per le concerie". " Non sarà invece la svendita dei nostri impianti - come qualcuno vorrebbe - a soggetti privati operanti sul mercato nonché la loro gestione, la soluzione al problema – chiosa Grossi– . Su questa opzione dico subito che troveranno in noi una netta contrarietà".