I problemi del distretto sanitario. Fare Insieme: "Infiltrazioni e umidità"

La lista di opposizione di centrosinistra punta il dito contro l’attuale e la precedente amministrazione

I problemi del distretto sanitario. Fare Insieme: "Infiltrazioni e umidità"

I problemi del distretto sanitario. Fare Insieme: "Infiltrazioni e umidità"

SANTA MARIA A MONTE

"Le infiltrazioni causate dagli eventi meteorologici del 2 novembre hanno deteriorato la struttura del distretto dell’Asl in via San Michele a Santa Maria a Monte. L’umidità si è insinuata nelle pareti e le stanze sono maleodoranti. Ci chiediamo come sia possibile che un edificio inaugurato nel 2018 stia già dando segnali di inadeguatezza strutturale. Una struttura costata ben 900.000 euro, di cui 600.000 finanziati con un mutuo a carico del Comune e quindi pagati dai cittadini di Santa Maria a Monte". E’ quanto sostengono i consiglieri comunali e i componenti della lista Fare Insieme che è all’opposizione in consiglio comunale a Santa Maria a Monte. "Per intere settimane – aggiunge Fare Insieme – ai cittadini è stata negata la possibilità di usufruire dei servizi erogati solamente dalla non proprio vicinissima Asl di Bientina. Non sono state mai neppure chiarite del tutte le circostanze che hanno reso necessaria una così prolungata chiusura per quasi tutto novembre. La sindaca Manuela Del Grande si è appellata nuovamente all’eccezionalità dell’evento, limitandosi a riferire di alcune infiltrazioni d’acqua piovana. Secondo alcune indiscrezioni, le infiltrazioni avrebbero danneggiato la documentazione conservata all’interno della Asl e sarebbe stato necessario asciugare, uno per uno, i fogli raccolti nei fascicoli. Inoltre, fatto ancor più grave e certo, queste infiltrazioni hanno deteriorato la struttura stessa: l’umidità si è insinuata nelle pareti e le stanze sono maleodoranti. Ci chiediamo come sia possibile che un distretto sanitario inaugurato nel 2018 stia già dando segnali di inadeguatezza strutturale". "La Asl è già stata al centro di numerose polemiche a causa della sua posizione – conclude Fare Insieme – Il distretto è stato costruito in una zona con evidenti difficoltà di accesso agli utenti, specialmente per la presenza di barriere architettoniche. A causa della collocazione scelta, l’ex amministrazione comunale in cui Del Grande ricopriva ruolo di vicesindaca, ha anche privato tutta la cittadinanza di una Casa della Salute, luogo di cure intermedie che avrebbe garantito una maggior tutela, specialmente per anziani e malati cronici".