Da solo il giorno dell’inaugurazione. Da solo il giorno del compleanno della sua attività: "La bottega di Bacco" a Casteldelbosco. Alberto Vullo, 27 anni il prossimo aprile, la butta sullo scherzo. "Meno male che mi è venuta voglia di aprire un alimentari-gastronomia – dice – Se avevo deciso di lanciarmi nell’avventura di un negozio di altro genere per un anno avrei lavorato pochissimo e speso tanto". Alberto si è licenziato da una importante conceria dove lavorava nel reparto rifinizione. "Quel lavoro mi dava soddisfazioni e i titolari e i colleghi mi volevano davvero bene – dice Alberto – E di questo devo solo ringraziarli. Ma dentro le quattro mura mi sentivo limitato. Avevo bisogno di un impegno a contatto con la gente. Così, grazie al supporto della mia famiglia, il 16 marzo del 2020, in pieno lockdown, ho inaugurato da solo, senza festa, in silenzio anche perché non mi andava di fare tanto clamore con la gente a casa in cassa integrazione. In questo anno devo dire che ho avuto molte soddisfazioni, la gente mi sta dando fiducia e ritorna. E questa è per me la cosa più importante". “La bottega di Bacco” ha prodotti del territorio ed eccellenze locali, il sabato la gastronomia sforna polli arrosto e stinchi marinati nella birra alla tedesca. Quello di Vullo è un esempio nell’anno del Covid. "Mai mollare – dice il giovane – Ho sempre fatto così anche nella mia poca esperienza calcistica. Un anno fa ho aperto da solo e mercoledì da solo ho tagliato la torta e l’ho distribuita in vaschette ai clienti che sono venuti. A qualcuno l’ho portata a casa io. Il mio negozio è nato in zona rossa e sta crescendo in zona rossa. Mai mollare".
g.n.