Delitto di Sasso Pisano: "Ho guidato l'auto, non so nulla dell'omicidio" - Indagini sull'omicidio di Elson Kalaveri

Cinque persone sono finite in custodia cautelare per l'omicidio di Elson Kalaveri a Sasso Pisano. Uno di loro ha ammesso di aver guidato la macchina ma ha negato di aver partecipato al delitto. I carabinieri hanno ricostruito il contesto e raccolto indizi di colpevolezza.

Dei cinque finiti in custodia cautelare in carcere per l’omicidio di Elson Kalaveri, avvenuto a Sasso Pisano, uno solo, per ora, ha rilasciato dichiarazioni. Da quanto abbiamo appreso si tratta di Ivan Tolomello, 45 anni di Marano di Napoli che ha ammesso di aver guidato la macchina specificando che non ha partecipato al delitto: "non so nulla dell’omicidio". Le sue dichiarazioni verranno cristallizzate in un incidente probatorio, il prossimo novembre, davanti al gip del tribunale di Pisa Susanna Messina.

Al momento non ha reso interrogatorio neppure l’unico indagato della zona: Qoli Shkelqim, 40 anni, di Castelnuovo (assistito dagli avvocati Michele Cipriani e Gabriele Terranova), che, in sede di interrogatorio di garanzia, si era avvalso della facoltà di non rispondere. I suoi difendori lo hanno già incontrato più volte in carcere e stanno effettuando investivazioni difensive che potrebbero portare presto a chiedere di essere sottoposto ad interrogatorio. "Il nostro cliente – spiega l’avvocato Cipriani – esclude di aver responsabilità nell’omicidio. Stiamo valutando a fondo una serie di elementi, alcuni già presenti nelle carte che sono a suo favore". Elson Kalaveri morì dopo una scarica di 16 colpi il 18 agosto dello scorso anno nella frazione di Castelnuovo Val di Cecina. A sparare furono due sicari residenti in Campania, assoldati – secodo la ricostruzione degli inquirenti – da un albanese per vendicare la morte del fratello ferito nel 2014 in Albania durante una lite con Kalaveri e poi deceduto nel 2019. Secondo la ricostruzione degli inquirenti fu il basista a tendere la trappola dando appuntamento alla vittima con la scusa di saldare un debito. Dopo quell’incontro la vittima si allontanò sull’auto guidata da un amico, estraneo ai fatti (e rimasto illeso nella scarica di proiettili) e dopo poche centinaia di metri fu raggiunto dai killer che portarono a termine l’esecuzionePer il delitto sono finiti in carcere: Shkelzen Keci, 41 anni, di Villa di Briano; Qoli Shkelqim, 40 anni, di Castelnuovo; Ivan Tolomello, 45 anni di Napoli; Valentino Tarallo, 30 anni, residente a Napoli; Giovanni Capone 26 anni, residente a Casoria.

Con un anno di indagini i carabinieri di Pisa, coordinati dal pm Giancarlo Dominijanni, hanno dato un copione al giallo del delitto di Sasso Pisano ricostruendo il contesto dell’omicidio e raccogliendo un quadro di gravi indizi di colpevolezza a carico di cinque persone ritenute responsabili, con ruoli diversi, di omicidio premeditato in concorso, porto abusivo di armi e contraffazione di targhe.

Carlo Baroni