
Scoppia il caso delle spese impreviste necessarie per completare il progetto di costruzione della scuola per l’infanzia 0-6 (foto d’archivio)
Casciana Terme
"Non ci stupiamo delle parole dell’assessore Sordi, è il metodo di questa amministrazione: scaricare la colpa su chi c’era prima per coprire la propria incapacità". Non si è fatta attendere la replica della coalizione di centrosinistra del comune di Casciana Terme Lari, ora all’opposizione, ma al governo fino allo scorso mese di giugno, in merito alle spese impreviste necessarie per completare il progetto di costruzione della scuola per l’infanzia 0-6. Le spese, opere di variante, costi per indagini preliminari e rifacimento di condutture, per un ammontare di circa 458mila euro sarebbero imputabili secondo l’attuale delegato ai lavori pubblici a scelte non ponderate e imprevisti che a suo avviso avrebbero potuto essere previsti.
"Siamo orgogliosi del lavoro fatto – si legge ancora nella nota a firma PD e PSI – di essere riusciti a farsi finanziare il 100 percento dell’opera, del valore di oltre 4milioni, e di aver sollecitato una verifica e una modifica del progetto per garantire un miglior accesso al plesso scolastico. Peraltro, il responsabile dell’ufficio tecnico ha attestato che la variante è stata realizzata all’interno della previsione originaria del quadro economico e che dunque le modifiche non comportano una maggiore spesa". Resta quindi da capire e da chiarire se effettivamente il rifacimento delle condutture a servizio della scuola già esistente siano state effettivamente realizzate laddove sta per sorgere la scuola per l’infanzia e per questo motivo oggi si rende necessario ricostruirle. Il teatrino della politica dello scarica barile continua.
Giuseppe Pino