Commercio, simboli addio. Tabois e Pasticceria Lina abbassano le saracinesche

Bientina perde due storici nomi. Ricevuta in Comune la nota gelateria. E ieri lo storico caffè ha salutato i suoi clienti dopo 92 anni di attività.

Commercio, simboli addio. Tabois e Pasticceria Lina abbassano le saracinesche

Commercio, simboli addio. Tabois e Pasticceria Lina abbassano le saracinesche

BIENTINA

Il commercio di Bientina e la comunità del paese, perdono due nomi simbolo che hanno fatto la storia. Il Cafè Tabois ieri ha chiuso la saracinesca dopo 92 anni di attività e che ora la famiglia che la gestiva, ha deciso di attaccare il grembiule al chiodo per riposarsi. Stessa sorte per la Pasticceria gelateria Lina, meta irrinunciabile di tanti bientinesi e non, che ha deciso di chiudere l’attività dopo ben 85 anni di onorato servizio e andare in pensione. E ieri il Comune ha voluto salutare e ringraziare la pasticceria per la sua lunga e preziosa attività.

La storia del Tabois iniziò nel lontano 1931. Fu l’allora Armando Orlandi a darne vita, sempre nell’attuale ubicazione. L’attività si caratterizzava inizialmente nell’approvvigionamentoe e vendita di latte sfuso acquistato direttamente nelle aziende agricole del territorio. Da Armando al figlio Orlando nel 1962, meglio noto come Tabois. E’ per questo motivo che Tabois divenne subito un punto di riferimento per la società. L’attività fu poi ampliata sempre a ridosso degli anni ‘70 con l’avvio del bar e della pasticceria, fino ad arrivare ai giorni nostri con l’attuale e sempre gradita conduzione da parte di Isalda Puccinelli e sempre sotto l’insegna Tabois.