REDAZIONE PONTEDERA

Cimitero ancora chiuso. Cattivi odori e sversamenti: "Dopo un mese ci risiamo"

La protesta del consigliere comunale di opposizione Tuzza e di alcuni cittadini. Ieri il camposanto era off limits per "le opportune verifiche e sanificazioni".

Cimitero ancora chiuso. Cattivi odori e sversamenti: "Dopo un mese ci risiamo"

PONSACCO

"Odore nauseante, persistente. Qui il Comune deve prendere una soluzione che, secondo me, è solo quella di spostare i cadaveri dai loculi e di rimuovere questo settore del cimitero". Lo dice Gianluca Tuzza, consigliere comunale dell’opposizione Insieme Cambiamo Ponsacco, che domenica mattina si è ritrovato ancora una volta in mezzo al disagio e alle maleodoranze che si sprigionano dai lotti costruiti in vetroresina al cimitero comunale di Ponsacco. La protesta dei cittadini si allarga: "Il problema persiste, siamo ancora una volta ad assistere allo sversamento dal loculo di un cadavere e ancora un disagio per i cittadini che domani (cioè ieri, lunedì, ndr) non potranno venire al cimitero a far visita ai propri cari perché il cimitero verrà chiuso come da ordinanza del sindaco", le parole di una ponsacchina che domenica era al cimitero insieme a Tuzza e altri concittadini. Ieri il camposanto è stato chiuso tutto il giorno su ordinanza della sindaca Francesca Brogi.

"Ci risiamo – ancora le parole di Gianluca Tuzza – È passato un mese e per l’ennesima volta il Comune chiude il cimitero perché ’è stata avvertita la presenza di cattivo odore in conseguenza del quale occorre effettuare con la massima urgenza la rimozione straordinaria di alcune lapidi, al fine di effettuare le opportune operazioni di verifica e sanificazione in relazione alla problematica evidenziata’, così riporta l’ordinanza numero 1922023 del Comune".

"Chiaramente la giustificazione dell’amministrazione è sempre la solita, cioè ’non è colpa nostra’ e ci tengono a fare sapere che in fin dei conti i loculi in vetroresina vengono installati in tutta Italia senza alcun problema a posteriori – aggiunge Gianluca Tuzza – e che l’amministrazione ha sempre tenuto a garantire un adeguato livello qualitativo ai servizi del cimitero e le gare di affidamento sono sempre state improntate sul miglior progetto e mai sul massimo ribasso. Ormai ci hanno abituato alla solita tiritera, tutto è stato fatto bene e non è quindi una loro responsabilità. E intanto il cimitero è impraticabile e ieri è stato chiuso per l’ennesima volta. La misura è colma. E la nostra sensazione, e ci auguriamo di sbagliarci, è che la cosa non finisca qui".

"Chiedo, anche a nome dei tanti cittadini che domenica ho incontrato al cimitero e che, come me, hanno sentito i cattivi odori – conclude Tuzza – che sia individuata immediatamente una soluzione definitiva al problema, che il Comune si attivi verso i responsabili e si obblighino a sistemare i loculi e si chieda loro i danni di tutti i disagi cagionati ai cittadini. Si dimostri almeno questa volta una volontà vera di risolvere i problemi. Basta chiacchiere e giustificazioni".