CARLO BARONI
Cronaca

Cavalli rapiti, il processo. Il caso è arrivato in appello

Ammessa una parziale rinnovazione istruttoria: sarà risentito un testimone. I due campioni scomparvero nel 2017 dalla scuderia Wave di Staffoli.

Ammessa una parziale rinnovazione istruttoria: sarà risentito un testimone. I due campioni scomparvero nel 2017 dalla scuderia Wave di Staffoli.

Ammessa una parziale rinnovazione istruttoria: sarà risentito un testimone. I due campioni scomparvero nel 2017 dalla scuderia Wave di Staffoli.

Il giallo del rapimento dei cavalli "campioni" è arrivato in corte d’appello. Unicka e Vampire Dany scompaiono in una notte di marzo 2017. Appartengono ai coniugi Giovanna e Gianluca Lami (assistiti dall’avvocato Nicola Zanin). Unicka era la cavalla con la quale tutta l’ippica sognava di tornare ai fasti di successi internazionali. Con lei i rapitori si prendono anche il maschio, Vampire Dany, altra promessa. Successe alla scuderia Wave di Staffoli. Il caso – indagini dei carabinieri di San Miniato – si rivelò complesso, con intrecci da "spy story", tra strani abboccamenti, linguaggio criptico, richieste di riscatto, le foto dei cavalli in posa con il giornale.

Un’indagine che, seppur per breve tempo, incrociò quella sull’omicidio di Stefano Tango avvenuto a Cerignola nell’agosto dello stesso anno: anche se

non sono mai emerse prove concrete del coinvolgimento di Tango nel furto dei cavalli. La svolta nell’inchiesta ci fu quanto il plico con le foto dei cavalli, partito da Napoli, fu intercettato dai carabinieri. Scattò il blitz tra Napoli e Canosa di Puglia. Fu trovata la stampante e il giornale che compariva nella foto. Non i cavalli, diventati e rimasti fantasmi. In due finirono a processo e in primo grado arrivarono due condanne: 2 anni di reclusione e 500 euro di multa, per Pasquale Esposito, 65 anni, di Napoli (assisto dall’avvocato Graziano Sabato) accusato di tentata estorsione; 5 anni di reclusione e 6mila euro di multa, invece, per Francesco Scardi, 74 anni, di Canosa di Puglia (difeso dall’avvocato Giovanni Pavone), accusato sia della tentata estorsione che di ricettazione.

Nella prima udienza del processo in appello – si apprende – la corte ha accolto l’eccezione dell’avvocato Sabato ammettendo una parziale rinnovazione istruttoria: il legale ha chiesto che venga risentito il capo allenatore della scuderia di Staffoli, Bondo, per alcune precisazioni ritenute importanti alla difesa Esposito. Le condanne, in primo grado, erano arrivate dopo un dibattimento lunghissimo. Per il giudice pisano, in particolare, è emersa la prova che Scardi, almeno per un periodo, ebbe la disponibilità dei due cavalli, animali di provenienza delittuosa "della quale Scardi era certamente consapevole". Una prova che, per il suo difensore non c’è. Si torna in aula a novembre.

Carlo Baroni