CARLO BARONI
Cronaca

Cattaneo e rebus lavori: "Siamo preoccupati per il prossimo anno"

I genitori scrivono al presidente della Provincia: "Vogliamo un incontro urgente"

Il cantiere che sembra non avere fine al "Catteneo" preoccupa i rappresentanti della componente genitori all’interno del consiglio di istituto della scuola. Infatti, hanno preso carta e penna e scritto al presidente della provincia di Pisa Massimiliano Angori al quale hanno chiesto un incontro urgente per parlare della situazione. "Come noto, i lavori avviati presso la scuola dovevano concludersi entro maggio 2025 – si legge nella lettera inviata ad Angori –. Purtroppo, constatiamo con grande preoccupazione che non solo i lavori non sono stati completati, ma non risultano neppure a metà del loro stato di avanzamento. La dirigente scolastica, professoressa Casarosa, ha già presentato la nostra richiesta di incontro nelle scorse settimane, senza ricevere risposta. Riteniamo pertanto doveroso sollecitare un confronto diretto, a tutela del diritto allo studio dei nostri figli e delle condizioni minime di agibilità e dignità scolastica".

"La situazione attuale comporta gravi ricadute sull’organizzazione didattica e sulla sicurezza dell’intera comunità scolastica – viene precisato –. Come genitori, siamo profondamente preoccupati per le condizioni in cui i nostri figli si troveranno a frequentare la scuola nel prossimo anno scolastico". da qui la richiesta di un confronto urgente. Nel quale mettere sul tavolo le priorità: i motivi dei ritardi; lo stato effettivo dei lavori; i tempi previsti per la ripresa e il completamento.

La situazione del Cattaneo, anche indipendentemente dal cantiere che sta interessando al momento la sede, è poi strettamente legata all’annosa vicenda del vecchio liceo Marconi che si trova proprio davanti, e ormai un rudere abbandonato a se stesso da sedici anni. Un monumento al degrado – depredato da vandalismi e bivacchi – che è in attesa di demolizione da tempo: il progetto prevederebbe – il condizionale è d’obbligo – la costruzione, al suo posto, di una palestra che il Cattaneo non ha mai avuto, ed altri spazi per aule e laboratori. Ma anche tutto questo – annunciato ormai molti anni fa – non ha mai avuto inizio.

Carlo Baroni