
Alla Versiliana un incontro su Radio Pisa, Radio Quattro e ora Radio Bruno. Nel novembre del 1975 la prima privata della Toscana. Dai debiti al successo.
CASTELFRANCOAneddoti, risate, ricordi, un po’ di nostalgia per i dischi in vinile e i collegamenti dalle cabine a gettoni, nell’incontro al Caffè della Versiliana di Marina di Pietrasanta che ha celebrato il mezzo secolo di radio della famiglia Bolognesi. La prima trasmissione, con la voce di Marilena Bolognesi, è stata il 15 novembre del 1975. Si chiamava Radio Pisa e fu la geniale idea dei fratelli Remo e Romolo (detto Franco) Bolognesi e di altri soci e vollero puntare all’etere senza tralasciare la loro prima impresa nel settore calzaturiero.
Una scommessa? Di più. Quasi un tuffo nell’incoscienza l’aver fondato la prima radio libera in Toscana (la dodicesima in Italia) che un paio d’anni dopo costrinse i fratelli Bolognesi e gli altri soci a fare i conti con i debiti, ben sei milioni. "Qui o si chiude o si azzarda", dissero tra loro e azzardarono ingaggiando uno dei conduttori radiofonici più conosciuti del momento, Riccardo Heinen, di Radio Montecarlo. Per l’epoca lo riempirono di soldi (un milione e mezzo di lire e alloggio). "Con questo nome, Radio Pisa, volete espandervi nelle province di Lucca, Livorno e Firenze? – disse Heinen appena ingaggiato – Non va bene. Chiamiamola Radio Quattro, la Rai ha Radio 1 e Radio 2 e sta aprendo Radio 3. Radio Quattro, senza dire da dove trasmettiamo". Fu il boom.
Marilena e Maurizio Bolognesi hanno raccontato le origini della radio di famiglia sul palco della Versiliana intervistati, tra una battuta e l’altra, dal comico e attore Graziano Salvadori che da ragazzini ancora minorenne mosse i primi passi proprio a Radio Quattro nella storica sede di via Francesca a Castelfranco. La serata alla Versiliana – con conclusione da Galliano a Viareggio per un apericena – è stato solo il primo appuntamento dei festeggiamenti per il mezzo secolo di Radio Pisa-Radio Quattro e ora Radio Bruno. Il clou sarà il 15 novembre a San Miniato, dove l’emittente toscana ora ha la sede principale (a Ponte a Egola), oltre a quella fiorentina. Carlo Conti, Giorgio Panariello, Leonardo Pieraccioni, Andrea Bocelli i grandi che hanno iniziato nella radio di via Francesca sud a Castelfranco. Tanti Festival di Sanremo, Telegatti e l’intuizione della trasmissione sportiva con il calcio dalla A ai dilettanti. Da ventuno anni l’insegna principale è Radio Bruno, ma Eadio Quattro non è sparita, hanno precisato Marilena e Maurizio Bolognesi dalla Versiliana.
gabriele nuti