Luca Bongianni
Cronaca

Bocelli è anche assessore, a lui la cultura di Lajatico

“Mi piacerebbe che il Teatro del Silenzio fosse il simbolo della regione”. E alla moglie è stata conferita la cittadinanza onoraria del Comune

Al tenore Andrea Bocelli la delega alla cultura del Comune di Lajatico

Al tenore Andrea Bocelli la delega alla cultura del Comune di Lajatico

Lajatico (Pisa), 16 ottobre 2024 – Le chiavi della città di Lajatico nelle mani del maestro e tenore Andrea Bocelli e della moglie Veronica Berti. Quella di ieri sera in piazza Vittorio Emanuele, nel paese che ha dato i natali a uno dei cantanti italiani più famosi e apprezzati nel mondo, è stata una serata di festa davanti alla famiglia al gran completo, ai tanti amici e compaesani, ai tanti sindaci presenti, al governatore della Toscana, Eugenio Giani, al prefetto di Pisa, Maria Luisa D’Alessandro, e ai rappresentanti delle forze dell’ordine. Il sindaco di Lajatico, Fabio Tedeschi, ha consegnato tre importanti onorificenze alla famiglia Bocelli: la delega alla cultura ad Andrea, “perché Bocelli è assessore della cultura del mondo”, ha detto il sindaco; poi la cittadinanza onoraria a Veronica Berti, moglie del tenore; e infine le chiavi della città.

Un momento toccante che il tenore ha dedicato a due persone in particolare. “Sento in questo momento forte la mancanza di due persone: il mio babbo e la mia mamma. Mio padre era di Lajatico, ci è nato e ci è cresciuto, vissuto e ci ha lasciati qui. Lui amava moltissimo questo paese. Mi ricordo che avevo fatto i miei primi passi della carriera e lui mi impose il primo concerto di beneficenza in favore del paese di Lajatico. Quindi immagino che lui, da lassù, sorrida felice”. Andrea Bocelli simbolo di Lajatico e simbolo della Toscana.

“Andrea Bocelli è un uomo di prestigio e rilevanza conosciuto in tutto il mondo – ha detto il governatore Giani – La sua figura, ciò che lui esprime con il suo canto, con la sua bellissima persona, riesce a esprimere un estro e un talento straordinario e riesce sempre a comunicare valori. Molto legato a Lajatico. Quel Teatro del Silenzio tra le colline dell’Alta Valdera e di Volterra, in un paesaggio che ci porta ad evocare un paesaggio naturale unico al mondo, unisce cultura e ambiente. Qui si è vissuto qualcosa di unico al mondo. E Veronica ha una capacità di creare relazioni, di creare attenzioni. Dall’America all’Australia abbiamo ospitato personaggi straordinari. Una grande coppia che onora la Toscana e ne dà il volto più bello, migliore nella contemporaneità, cultura, imprenditorialità e solidarietà”.

Quindi un pensiero speciale di Bocelli. “Ho sentito una cosa che mi volevo far sentir dire: mi piace sapere che il Teatro del Silenzio sia un simbolo della Toscana. Noi, o almeno io, di Lajatico non sono mai stato geloso. Mi piace sempre condividere e mi fa piacere che questa iniziativa dall’idea un po’ pazza dell’architetto Alberto Bartalini sia riconosciuto come simbolo di tutta la Regione”.