La corsa elettorale in vista del ballottaggio di domenica 23 e lunedì 24 giugno prossimi è già iniziata. Sono giorni di riflessioni e valutazioni in vista dell’ultima sfida. Nessun candidato sindaco ha raggiunto il 50% più un voto per essere eletto al primo turno (49,30% Franconi, 37,93% Bagnoli) e così tutto è rimandato al secondo turno, proprio come cinque anni fa. Tra i due candidati sindaci ci sono esattamente 1.600 voti di differenza. Sono iniziate quindi le riflessioni per capire da una parte, come mantenere almeno questa differenza, dall’altra come recuperarla. I bacini da cui entrambi i candidati possono pescare voti possono essere sostanzialmente tre: sono 7.572 gli aventi diritto che nello scorso weekend non hanno votato e su questi è difficile fare previsioni e poi ci sono invece i 927 voti di Denise Ciampi e della lista Pontedera a Sinistra e gli 869 voti di Alberto Andreoli della lista Presidio Civico. Il sindaco uscente in lotta per il secondo mandato, Matteo Franconi, che parte in vantaggio nella giornata di ieri non ha tenuto nessun incontro con i candidati sindaci non chiamati al ballottaggio. Nella serata di ieri si è tenuta una riunione con la coalizione di centrosinistra per valutare eventuali apparentamenti ed organizzare i prossimi ed ulteriori dieci giorni di campagna elettorale.
"Non ho tenuto nessun incontro ed al momento non ne sono in programma, vedremo" ha detto ieri pomeriggio Franconi. "Incontreremo tutti coloro che hanno a cuore il cambiamento – la posizione invece di Matteo Bagnoli, candidato per il centrodestra –. Nel frattempo stiamo organizzando una campagna capillare con tanti volontari". Nessuna novità è emersa nella giornata di ieri in casa Pontedera a Sinistra, mentre ogni valutazione è in stand-by per Alberto Andreoli. In particolare attende di capire bene se il metodo D’Hondt utilizzato per l’attribuzione dei seggi nel nostro sistema elettorale proporzionale in virtù dei voti ottenuti nel primo turno gli garantisce o meno un seggio in Consiglio comunale in caso di apparentamento o meno con uno dei due candidati sindaci al ballottaggio. "Sul sito del Comune c’è un simulatore, ma ci sono cose che non mi tornano – dice Andreoli – quando avrò certezza potrò valutare". Sicuramente entro domenica prossima, termine ultimo per comunicare gli apparentamenti ufficiali con uno dei due schieramenti.