Emergenza casa e crisi delle famiglie al centro dell’agenda delle amministrazioni. I Comuni del Comprensorio del Cuoio hanno stanziato risorse proprie per coprire il contributo affitti che lo Stato non eroga. "Nonostante gli appelli dei sindaci di tutta Italia e poi quello di Anci, il Governo ha smesso di fare la sua parte - spoegano i sindaci dei Comuni di San Miniato, Santa Croce sull’Arno, Castelfranco e Montopoli -. Il contributo affitti è una misura fondamentale su cui fanno affidamento tante famiglie del territorio, visto anche il momento delicato che stiamo attraversando dove, la forte crescita dell’inflazione e una perdita significativa del potere d’acquisto, stanno mettendo in ginocchio molte famiglie. Con questi contributi vogliamo dare un sostegno alle persone in difficoltà con l’affitto, che non riescono a far fronte alla spesa per la casa; abbiamo deciso, quindi, di fare uno sforzo utilizzando risorse proprie, o a disposizione del Comune, per dare una risposta concreta alle famiglie in difficoltà, sostituendoci allo Stato".
Il contributo, quindi, ci sarà, ma sarà del tutto a carico dei Comuni. "Ancora una volta i Comuni, gli enti di maggiore prossimità territoriale, vengono lasciati da soli a gestire la complessità di una situazione che va oltre i nostri territori. Erogare un contributo come questo, destinato agli affitti, è una misura che, in un momento difficile come quello odierno, serve più che mai, un aiuto concreto per le famiglie economicamente più fragili che possono così evitare la morosità - proseguono ancora i sindaci -. Da quando il Governo ha eliminato il finanziamento del fondo, gettando nel panico e nello sconforto migliaia di persone in tutta Italia, la risposta del nostro territorio era molto attesa e adesso arriva". Le criticità sul territorio sono in aumento. E come denunciato dalla Caritas, in diocesi, c’è già chi dorme in macchina.