
Il mondo conciario ha perso ieri Ezio Castellani, uno degli imprenditori di spicco del settore della pelle. Ma anche un...
Il mondo conciario ha perso ieri Ezio Castellani, uno degli imprenditori di spicco del settore della pelle. Ma anche un grande sostenitore del distretto del quale fino al dicembre scorso è stato un appassionato timoniere: per tre anni (dal novembre 2021) ha ricoperto la carica di presidente dell’Associazione Conciatori di Santa Croce. E l’ha fatto con grande competenza e in una fase complessa. Aveva 77 anni, il fondatore della conceria Sciarada di Castelfranco che, negli anni, è stato anche consigliere di Unic. Castellani nacque a Santa Croce, ma fu poi a Castelfranco che nel 1977 fondò l’azienda. E nella sua vita, sia da uomo che da imprenditore, ha amato queste due terre nello stesso modo. Recentemente aveva pubblicato un libro che racconta la sua storia, il rapporto con il mondo imprenditoriale.
"La Toscana – dice il presidente Giani – perde una delle figure di riferimento di un comparto fondamentale per la nostra manifattura e che ha saputo porsi come guida e ispirazione di un settore in continuo e profondo cambiamento, riuscendo ad interpretarne le esigenze e i valori". "Una persona che ho avuto modo di conoscere negli ultimi anni – ricorda il sindaco di Castelfranco Fabio Mini –: Castellani è stato un uomo di grandissima bontà e generosità, molto attento al sociale, vicino alla chiesa, e legatissimo a tutti i suoi operai. Un imprenditore da cui prendere esempio". "Un imprenditore eccellente e una persona per bene – dice Michele Matteoli, presidente del Consorzio Conciatori di Ponte a Egola –. Abbiamo lavorato a lungo insieme per il distretto in un periodo complicato. Ho sempre apprezzato la sua grande disponibilità al dialogo".
"Castellani ha creato una bellissima azienda, una delle più grandi – aggiunge Roberto Giannoni, sindaco di Santa Croce –. Ci sentivamo spesso per parlare dell’andamento della pelle, dei rapporti sindacali e sulle dinamiche comprensoriali. Perdiamo una figura importante". Gabriele Toti, ex sindaco di Castelfranco, che ha avuto modo di conoscere bene Castellani: "La sua vita dimostra la sua integrità: non a caso l’azienda da lui fondata ha fatto della sostenibilità ambientale un baluardo dell’attività. Sono state tante le occasioni di incontro e confronto nelle quali si parlava del distretto e del futuro. Lascia un vuoto profondo".
Carlo Baroni