
Il Machiavello, la rubrica di David Allegranti
Firenze, 19 settembre 2025 – Angelo Bonelli, cofondatore della ditta Bonelli & Fratoianni, è un talent scout. Mesi fa per la sua Europa Verde ha ingaggiato a parametro zero la consigliera regionale Silvia Noferi, che ha lasciato il M5S sbattendo porte e finestre. Ce l’aveva, fra le altre cose, con Irene Galletti, capogruppo in Regione – capogruppo di sé stessa, ormai – del partito di Beppe Conte. Noferi è adesso candidata con Avs, alleata di quelli contro cui si è scagliata per dieci anni.
“La rielezione di Stefano Scaramelli alla vicepresidenza del Consiglio regionale… conferma ancora una volta il legame saldo che il Pd in Toscana ha con Iv”, disse un paio d’anni fa in coppia con Galletti, anch’ella oggi alleata del Pd: “Nella nostra regione, gli ‘affari’ relativi agli investimenti sul cemento, sullo sviluppo aeroportuale e all'intenzione di quotare in borsa la multiutility dei servizi, sono un collante migliore di ogni ideologia”.
Noferi è garanzia di equilibrio e pacatezza. Come quando commentò le cariche della polizia agli studenti, a Pisa: “Le forze dell’ordine avranno pure preso degli sputi, ma io dico che forse se li sono anche meritati”. Alla prossima maggioranza offrirà spunti in materia di energia, ma pure di politica estera. Si è d’altronde sempre schierata contro il rigassificatore di Piombino, che diventerebbe “un obiettivo sensibile in caso di attacco militare da parte della Russia”.