Via Nova, c’è l’interesse di una holding straniera Potrebbe entrare nel consiglio direttivo della società

Nonostante la stagione agonistica sia terminata da poco, in casa UC Giovani Via Nova si continuano a registrare importanti novità. Novità che investono tutti i campi della nota società di calcio giovanile, gestita dal presidente Osvaldo Romani. Dal Torneo Internazionale "Delfino" di Rimini, innanzitutto, sono arrivati ben tre quinti posti. Due sono stati conquistati dalle formazioni dei 2010, mentre l’altro è stato centrato dai 2012. L’esibizione dei 2010 guidati da mister Roberto Parlanti è stata parecchio sfortunata: la loro uscita di scena è arrivata purtroppo al termine di un rocambolesco KO, subito contro una squadra campana. In precedenza, però, i 2010 avevano centrato ben tre vittorie consecutive. Adesso tocca agli Allievi B dell’annata 2007, freschi della conquista del titolo interprovinciale, che il prossimo 18 giugno andranno in Spagna, per recitare un ruolo da protagonisti nella famosa kermesse calcistica giovanile in scena a Lloret de Mar, abbinata ad una vacanza. Una novità molto importante, invece, riguarda il forte interessamento che una solida Holding straniera avrebbe mostrato, per entrare nel consiglio direttivo societario. Il nome per ora resta segreto, ma mancherebbe poco all’ufficializzazione di tale accordo, che porterebbe intanto all’ingresso della Holding come main sponsor. Sul fronte legato al progetto per l’allargamento del campo sussidiario, con conseguente completo rifacimento del manto in erba sintetica, non ci sono purtroppo importanti novità. "Siamo in una situazione di stallo- ha constatato il presidente Romani- Ogni giorno ci troviamo a combattere contro un sacco di cavilli burocratici, come del resto si è reso conto lo stesso Gabriele Rastelli, che ci segue da vicino nell’intricata vicenda. Se il Centro Sportivo de "La Palagina" vuole restare il fiore all’occhiello di Pieve a Nievole, tali interventi sono imprescindibili. Altrimenti ci vedremo costretti a trasferire qualche squadra in altre strutture vicine, coi conseguenti disagi che ne conseguiranno".

Simone Lo Iacono