
Luca Campogrande viene dalla Serie A dove ha giocato con Trieste
La nuova Estra Pistoia inizia a delinearsi. È vero che all’appello mancano ancora quattro giocatori per chiudere il roster, ma per due di questi, Filippo Gallo e Daniele Magro, le trattative sono bene avviate e potrebbero arrivare entrambe le chiusure già nella prossima settimana, mentre per Luca Campogrande manca solo l’ufficialità. La riconferma di Lorenzo Saccaggi, che da quest’anno vestirà i galloni di capitano, e di Federico Stoch, il ritorno di Jazz Johnson e l’imminente approdo in biancorosso di Campogrande formano il reparto degli esterni a cui si dovrebbe aggiungere appunto Gallo.
Nel reparto lunghi ad oggi invece ci sono Gabriele Benetti e il neo acquisto Nicolas Alessandrini che formano una coppia di numeri 4 decisamente bene assortita sia dal punto di vista fisico che tecnico. Per chiudere il cerchio mancano i due centri e uno potrebbe essere Magro che, nel caso, tornerebbe a Pistoia per la quarta volta in carriera. Un giocatore esperto, affidabile, che conosce benissimo l’ambiente pistoiese e che oltre a dare una mano in campo sarebbe utile anche a livello di spogliatoio. Magro viene da una buona stagione terminata con i play off con la maglia di Forlì e rappresenterebbe il cambio ideale del centro americano che è l’elemento mancante che andrebbe a chiudere il reparto dei lunghi. Un centro americano che con tutta probabilità avrà come caratteristiche una grande fisicità e atletismo, doti difensive ma anche punti soprattutto vicino a canestro.
La squadra che sta nascendo rispecchia il mix di giocatori giovani ed esperti che coach Della Rosa e il direttore tecnico Martelossi hanno sempre detto di volere come base fondante per la costruzione del roster oltre ad essere un gruppo con elementi che hanno tanta voglia di emergere, i giovani, e altri che sono in grado di garantire affidabilità, tutti però accomunati dalla voglia di lottare e dare tutto in campo. L’obiettivo sia a livello societario che sportivo è quello di rifondare per far partire un nuovo ciclo.
Questo sarà un anno di assestamento, perché il tornado Rowan ha fatto molti danni lasciando macerie ovunque e quando devi ripartire da zero o quasi ci vuole tempo e Pistoia ha bisogno proprio di questo per ritornare ad essere la società e la squadra di prima. Una stagione di assestamento che non vuol dire non avere obiettivi importanti, come dichiarato sia dallo stesso allenatore che dai giocatori in campo si va sempre per vincere e per dare il massimo, ma solo che in questo momento l’obiettivo principale per Pistoia è di ricostruirsi a livello di società, di squadra e i rapporto con i tifosi.
Maurizio Innocenti
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