Varnado, Wheatle e Magro fanno sempre la differenza

WHEATLE 7,5: Carl è un fattore anche quando gioca da play maker e, allora, per gli avversari sono dolori perché diventa impossibile contenerlo soprattutto se alla fine piazza 16 punti e 6 rimbalzi.

POLLONE 6: parte in quintetto e lo fa molto bene piazzando una tripla mortifera e mettendo tanta pressione in difesa, poi continua a difendere come suo solito osando meno in attacco.

COPELAND 6: gli avversari lo marcano stretto facendo di tutto per non farlo entrare in partita lui si innervosisce e questo lo fa andare ad intermittenza e a non essere sempre lucido (vedi palle perse).

VARNADO 7,5: sotto canestro fa la voce grossa soprattutto in attacco dove è praticamente incontenibile. Un punto di riferimento per i compagni, un incubo per gli avversari.

MAGRO 7: un’altra grande partita sia in attacco che in difesa. Si mette in tasca Hunt e lo porta a scuola ma anche gli altri lunghi devono prendere appunti.

DELLA ROSA 6,5: il capitano quando c’è da dare la carica, quando le partite contano e soprattutto quando c’è da dare qualcosa in più per vincere, risponde sempre presente.

SACCAGGI 6: la sufficienza è d’obbligo visto che non avrebbe dovuto nemmeno essere in campo ma figuriamo se Sacca lasciava la squadra da sola.

DEL CHIARO 6: una partita buona sotto tanti punti di vista e questo non può che far piacere perché Angelo se lo merita per l’impegno e per la sua grande voglia e attaccamento alla maglia.

BENETTI 6: gioca poco, solo 8 minuti, ma questo non vuol dire che non sia stato utile alla squadra.

BRIENZA 7,5: in queste due gare casalinghe Pistoia ha dimostrato una netta superiorità nel gioco rispetto a Cantù che è rimasta viva solo grazie al talento di Logan e qualche altro. Pistoia ha annichilito gli avversari mandandoli fuori giri e Brienza ha azzeccato tutte le mosse.

M.I.