
Il modulo di riferimento è il 3-5-2, in porta uno fra Arlanch e Giuliani. Dietro Polvani, Gennari e Venturini partono davanti ad Accardi e Bertolo. In mediana sei uomini per tre posti nel mezzo, Simeri riferimento davanti.
Sono trascorse appena due settimane dal via ufficiale del calciomercato estivo e la Pistoiese ha per larga parte completato l’organico per la stagione 2025/2026. Ad oggi infatti il club arancione conta nella propria rosa venticinque giocatori, di cui nove confermati dallo scorso campionato e dieci quote. Un numero che è destinato ad aumentare, in quanto dovranno essere inseriti nel gruppo squadra un paio di giocatori di fascia under e un attaccante in grado di spostare gli equilibri negli ultimi sedici metri. I tempi però sono già maturi per provare ad ipotizzare l’undici tipo che sta progettando il tecnico Antonio Andreucci, in attesa di veder lavorare sul campo la squadra. In quest’ottica, la Pistoiese si ritroverà per la prima volta il prossimo 21 luglio, mentre la partenza per il ritiro di Pievepelago è in programma domenica 27. A seguire i test e le amichevoli estive di rito.
A fronte di una rosa numerosa, e di parecchi ballottaggi che ci saranno in ogni reparto, non sembrano esserci dubbi sul modulo di riferimento che sarà il 3-5-2. In carriera, Andreucci ha sempre lavorato con la retroguardia a quattro, ma fin dalla prima conferenza a maggio l’allenatore lucchese ha fatto capire di voler ripartire dall’impostazione di gioco con cui l’Olandesina ha lavorato nello scorso campionato. In alternativa non è da escludere il 3-4-3, assetto ancor più offensivo, per il quale però attualmente mancano esterni d’attacco in grado di saltare l’uomo con continuità. In porta giocherà un 2007: Arlanch, arrivato dal Sudtirol, e Giuliani, proveniente dal Pisa, ad oggi partono alla pari e si giocheranno il posto nel precampionato. Passando alla difesa arrivano i primi dubbi che dovranno essere sciolti in casa arancione. Per tre posti ci sono infatti ben otto centrali di ruolo, anche se due di questi, i giovani Kovalenko e D’Amore, difficilmente saranno impiegati a meno di particolari esigenze legate all’utilizzo delle quote. Rimangono comunque sei difensori, tutti di valore, che dovranno giocarsi in allenamento il posto da titolare. Tre di questi, i confermati Accardi, Bertolo e Polvani, hanno lavorato insieme anche la stagione scorsa, ma solo l’ultimo ha concrete chance di essere un punto fermo anche nel nuovo corso. I neo acquisti Gennari e Venturini portano in dote un enorme bagaglio d’esperienza, carisma e capacità tecnico-tattiche tali da rendere improbabile l’ipotesi di farli sedere in panchina.
Tante incertezze anche nel reparto mediano, dove non manca l’abbondanza di centrocampisti centrali. In questo caso sono in sette, di cui sei over (escluso il giovane Baragli), per tre maglie. Boschetti è certo di agire come mezzala sinistra, ed eventualmente anche come quinto di centrocampo, mentre Biagi e Maldonado si contenderanno il posto di regista davanti alla difesa. Alluci, Rossi e Campagna sono in lizza per la slot di mezzala destra, con quest’ultimo che può giocare anche sulla trequarti vista l’attitudine offensiva e il vizio del gol. In rosa c’è anche il 2005 Sciortino, che però parte indietro nelle gerarchie. Sulle fasce, in attesa dei rinforzi, pronte le quote Bastianelli (2006) a destra e Pellegrino (2005) a sinistra, con l’over Kharmoud che potrà giocare solo se verrà inserita la quota in un alto reparto.
Infine in attacco sono in tre per due maglie. Il confermato Simeri, punto di riferimento del reparto avanzato, dovrà assicurare un cospicuo bottino di reti, affiancato da Pinzauti e Alagna, diversi per caratteristiche – seconda punta il primo, centravanti il secondo –, ma entrambi abili a giocare anche a supporto della squadra. Aspettando il colpo da novanta che scuoterebbe ulteriormente il ‘gabbione’.
Michele Flori
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