REDAZIONE PISTOIA

"Torneranno i tempi belli", così parlò Gloria Monti la supertifosa della Pistoiese

Lei, sportiva a tutto tondo, invita lo sport pistoiese a rialzare la testa

Gloria Monti, alias la "Signora in arancione"

Pistoia, 6 giugno 2020 - Potenza della storia, appassionante per gli insegnamenti, spesso disattesi, e le sue storie cicliche. “Corsi e ricorsi storici: torneranno i tempi belli”, lo scriva. Chi pensasse a Gloria Monti soltanto come la “Signora arancione”, sbaglierebbe di grosso. Perché colei che per molti è la vociante supertifosa arancione, emblema dell’Unione Sportiva Pistoiese 1921, è stata ed è una sportiva a tutto tondo. Per lo sport praticato in gioventù o quello esercitato dall’amatissima figlia Gioia, dalla pallacanestro alla danza moderna e alla ginnastica artistica, finendo con lo sposare pure un calciatore.

“Sino alla presidenza del grande, grandissimo Roberto Maltinti non ero mai entrata allo stadio comunale, a quello che poi è stato intitolato a ‘Marcello Melani’. Sorpreso? – ci interroga, divertita –. Fu Maltinti, che conoscevo dagli anni ruggenti del basket, quelli della scalata da zero alla serie A2, dei derby con la Panapesca Montecatini in un Auditorium strapieno a impormi ‘io acquisto la Pistoiese, ma tu sarai al mio fianco’. Ed eccomi puntualmente, in prima fila allo stadio (quell’impianto che da un po’ di tempo, purtroppo, la vede presente poche volte, ndr). Ah, Roberto: quanto ci manca, quanto manca a tutto lo sport pistoiese!”.

Non solo lo sport ricco, anche quello povero di risorse l’ha vista in prima linea. “Sono stata amica del noto tecnico di pallavolo Claudio Caramelli e dunque tifosa del Centro Pallavolo Femminile alias Vallina Svra. Così come, in anni più recenti, sono stata ‘corteggiata’ a lungo da Giampaolo Bonacchi, presidente del Calcio Femminile Pistoiese 2016, affinché m’impegnassi per il calcio rosa. Sa allora che cosa penso? Che verremo fuori, più forti di prima, anche da questa tragedia, da questa terribile pandemia di Covid-19.

Nessuno dubiti e chi conosce un po’ la storia pensi ai corsi e ricorsi storici di vichiana memoria. L’unica cosa, fondamentale peraltro, è non facciamoci trovare impreparati, lavoriamo oggi per essere pronti domani, e non solo tatticamente e tecnicamente, ma a livello di strutture e infrastrutture, di persone qualità, organizzazione. Non perdiamoci dietro a pianti e lamenti e rimbocchiamoci le maniche. Torneranno le stagioni belle, l’entusiasmo alla Roberto Maltinti”.

Amica fedele di Vannino junior Vannucci, da più di un quarto di secolo sponsor arancione, già creatrice delle Orange Ladies (“Con Elisa Maltinti”, precisa), poi presidente dello stesso gruppo di supporter così come numero uno del Centro di Coordinamento Club arancioni, la signora è ricordata per i suoi incitamenti dalle tribune (è passato alla piccolo storia pistoiese quello per il dottor Taliani), ma non per essere laureata o per le attività lavorative e solidali, con mille iniziative di beneficenza tutte di successo. Sempre disponibile ad aiutare gli altri. “Belle parole!”, esclamerebbe a mo’ di simpatica, presa per le mele tipicamente pistoiese. Un modo per invitare tutti a vincere il torpore, l’apatia.

Gianluca Barni