La presentazione. Ecco le nuove maglie ufficiali. Innovazione e radici territoriali

Azzurro acceso, ma non a tinta unita, bensì sfumato con tonalità più chiare e con sul retro colletto, il claim "Orgogliosi di essere Empolesi", come il coro che viene costantemente intonato dagli ultras empolesi. È stata presentata ieri la nuova maglia che l’Empoli indosserà nelle partite casalinghe del prossimo campionato di Serie B. Primo capitolo di un progetto che unisce design, innovazione e radici territoriali. La divisa prende infatti ispirazione dal vetro verde empolese, eccellenza artigianale che racconta l’anima operosa della città: un materiale simbolo di luce e resilienza, diffuso sin dal XIX secolo nelle storiche vetrerie locali. Un omaggio alla storia di Empoli, tradotta in una maglia che esprime appartenenza, stile e passione. L’iconico azzurro dell’Empoli si rinnova in una tonalità più brillante e contemporanea, arricchita da dettagli e texture che evocano le trasparenze e i riflessi del vetro verde. Una maglia che ha anche il proprio passaporto digitale, essendo il club azzurro il primo in Italia ad adottare il Digital Product Passport 2.0, che ne garantisce autenticità, tracciabilità e unicità. Un modo nuovo per ogni tifoso di possedere, vivere e collezionare il proprio pezzo di storia empolese. A livello di performance, infine, la nuova Kappa Kombat™ Pro è realizzata con tessuti ultraleggeri e cuciture in nylon stretch per offrire la massima libertà di movimento. La tecnologia Hydroway Protection assicura un’elevata traspirabilità e un’efficace dispersione del calore corporeo. Ogni elemento è studiato per ridurre al minimo gli sfregamenti e garantire il massimo comfort in ogni fase di gioco. La maglia è già acquistabile presso l’Empoli Store di piazza della Vittoria e sullo shop online del Club, mentre per conoscere la maglia da trasferta 2025-‘26 bisognerà attendere sabato prossimo. I primi azzurri, immortalati dall’obiettivo del fotografo sportivo Giuseppe Romano, a indossare la nuova casacca sono stati Tyronne Ebuehi, Nicolas Haas, Rares Ilie, Lorenzo Ignacchiti e Pietro Pellegri.