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LENTIGIONE (3-4-2-1): Marconi; Moretti (dal 39’ st Micheal), Rossini (dal 17’ st Lattarulo), Sabotic; Cortesi N., La Vigna, Muro (dal 17’ st Bertolotti), Panzacchi (dal 1’ st Bonetti); Sala, Rossi; Formato. A disposizione: Lugli, Iodice, Tarantino, Ofoasi, Farinelli. All. Beretti.
PISTOIESE (4-2-3-1): Magri; Pertica, Viscomi, Davì, Arcuri; Mehic (dal 17’ st Benassi), Caponi; Sighinolfi, Macrì (dal 36’ st Urbinati), Di Biase; Barzotti (dal 41’ st Citro). A disposizione: Vassallo, Basani, Florentine, Evangelista, Ortolini, Ennasry. All. Consonni.
Arbitro: Dini di Città di Castello.
Marcatori: Di Biase (5’pt).
SORBOLO – Prosegue l’onda lunga della Pistoiese che sbanca anche il campo del Lentigione confermando il buon momento di forma. Una vittoria importante quella conquistata dagli arancioni che rosicchiano altri due punti alla capolista Giana Erminio fermata dallo Scandicci. I punti di distacco attualmente sono 6, ma gli arancioni devo
xno rigiocare la gara contro il Forlì che, in caso di vittoria, riaprirebbe decisamente il discorso campionato.
Per la cronaca la partita che si mette subito bene per gli arancioni che dopo 5 minuti passano in vantaggio ancora con Di Biase bravo ad avventarsi su un cross dalla sinistra di Macrì e depositare la palla in rete. Pistoiese in vantaggio e gara in discesa con la squadra di Consonni che tiene in mano le redini del gioco e continua ad attaccare alla ricerca del secondo gol che non arriva per un po’ di sfortuna e un po’ di imprecisione come nell’occasione capitata sui piedi di Barzotti che a due passi dalla porta non riesce a deviare in rete un cross dalla destra sempre del solito Macrì.
La Pistoiese macina gioco, conduce la partita e appena può prova a pungere gli avversari che sono costretti a tirarsi indietro a difesa della porta per evitare il peggio. Il Lentigione, infatti, non si vede mai delle parti di Magri che alla fine trascorre una domenica tranquilla senza doversi impegnare più di tanto. Il primo tempo finisce con la Pistoiese in avanti alla ricerca del gol per chiudere i conti. La ripresa è sempre di marca arancione e con il passare dei minuti il Lentigione sparisce piano, piano dal campo.
La squadra di casa non sa più a che santo votarsi per trovare qualche pertugio nella difesa arancione, il problema è che il muro della Pistoiese non ha crepe, ma è ben solido e invalicabile. Non solo, il centrocampo funziona come un orologio svizzero, e l’attacco riesce sempre a tenere in apprensione la difesa avversaria. La partita scivola via con la Pistoiese in pieno controllo, brava a gestire il risultato e soprattutto a non correre pericoli portando in porto il risultato.
Maurizio Innocenti
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