REDAZIONE PISTOIA

Carica Estra Con la spinta del PalaCarrara

I biancorossi stasera attendono Pesaro. Brienza: "Dobbiamo far valere il fattore campo in queste partite chiave per la lotta salvezza"

Carica Estra Con la spinta del PalaCarrara

La sfida tra Pistoia e Pesaro, stasera alle 19 al ’PalaCarrara’, ha un peso specifico pesante perché si tratta di un confronto importante in chiave salvezza. L’Estra in casa deve fare di tutto per evitare passi falsi; Pesaro, di contro, deve cercare punti anche in trasferta, per cui ci sono tutti gli ingredienti giusti per assistere a un sfida intensa fino alla fine.

I biancorossi non possono più contare sull’effetto sorpresa: dopo la striscia di risultati positivi di sei vittorie nelle ultime sette gare hanno gli occhi addosso da parte degli avversari, che sanno che battere Pistoia non è facile per nessuno. "Al netto delle ultime vittorie, noi siamo sempre gli stessi – dice Nicola Brienza – stiamo vivendo un momento positivo figlio di un percorso che stiamo facendo. C’è una cosa sulla quale ho insistito molto in settimana: ci sono partite, come con Milano, che giochi al meglio possibile ma ci sta di perdere, mentre in questo caso non hai l’obbligo di vincere ma, giocando in casa, è importante che ognuno di noi sia sul pezzo perché ci sono in ballo punti importanti nella lotta salvezza. Tutti dobbiamo stare attenti a queste cose: l’approccio da avere è totalmente diverso rispetto a Tortona perché non è una partita facile e nemmeno scontata".

Pistoia ha potuto preparare al meglio la sfida e ieri in campo si è rivisto pure Ryan Hawkins. "Abbiamo fatto una buona settimana di lavoro e senza particolari problemi – afferma Brienza –; stamattina (ieri per chi legge; ndr) abbiamo rivisto in palestra Hawkins: vedo che sta procedendo bene il suo recupero e, soprattutto, non ci sono stati intoppi su questo fronte. Concentrandoci su questo match, invece, innanzitutto mi farà molto piacere rivedere un ragazzo super come Andrea Cinciarini: diversi anni fa abbiamo lavorato insieme a Cantù e c’è anche un aspetto umano che va oltre quello tecnico e al valore di un giocatore importante per questo campionato. Lui potrà dare quello che ha fatto a Reggio Emilia quando ha giocato con continuità: essere un collante per la squadra, e al tempo stesso avere la capacità di incidere come realizzatore. La Vuelle è una buona squadra che, finora, ha alternato prestazioni più e meno buone per loro con un gruppo italiani di livello e gli stranieri con i quali hanno avuto qualche problema in più, ma elementi come Bamforth sono importantissimi per la Serie A: inoltre, non dimentico che li abbiamo affrontati due volte nella pre-season e, al netto di assenze e inizio preparazione, ci abbiamo comunque sempre perso".

Maurizio Innocenti