Aglianese esonera Maraia, scelta attesa in tempi brevi

L'Aglianese ha esonerato l'allenatore Ivan Maraia e affidato la panchina al vice Riccardo Carbone, dopo tre sconfitte consecutive nelle prime quattro giornate di campionato. La scelta del nuovo tecnico è attesa in tempi brevi.

Colpo di scena, ma non troppo. L’Aglianese ha esonerato l’allenatore Ivan Maraia e affidato per il momento la panchina al vice Riccardo Carbone. Il club non ha ancora deciso chi sarà il nuovo tecnico, ma la scelta è attesa in tempi brevi. Lo stringato comunicato della società, che informa di aver sollevato Maraia dall’incarico, è stato diramato sui social intorno alle 18. La decisione non può dirsi del tutto inattesa dopo il tracollo (0–3) a Prato di domenica scorsa, che ha portato a tre il filotto di sconfitte consecutive nelle prime quattro giornate di campionato. Particolarmente pesanti, per una società ambiziosa come l’Aglianese del presidente Fabio Fossati, le sconfitte nei due derby. Domenica scorsa i dirigenti dell’Aglianese si erano chiusi nel silenzio stampa e davanti ai giornalisti si era presentato il solo Maraia. L’ormai ex tecnico del club neroverde si era assunto le sue responsabilità, aveva chiesto scusa a società e tifosi, ma aveva anche avuto parole durissime verso la squadra, in particolare verso i giocatori più esperti e aveva concluso affermando che "la classifica non si fa con le campagne acquisti, perché poi chi ha fame, corsa e voglia vince le partite e a noi questi aspetti un po’ mancano". Dopo le due vittorie consecutive nei primi impegni ufficiali col Ponsacco in coppa e col Borgo San Donnino nel primo turno di campionato, l’Aglianese è andata in discesa mostrando anche qualche incertezza dal punto di vista dell’assetto tattico. Maraia è partito col 4-3-3, da sempre il suo modulo di riferimento, sia alla Lucchese che in precedenza al Pontedera, ma dopo la sconfitta di Imola era passato al 4-3-1-2 nei derby con Pistoiese e Prato, per adeguare il modulo alle caratteristiche dei giocatori. Ma la sperimentazione è stata breve perché nei due derby l’Aglianese ha giocato più di metà partita in dieci uomini a causa dell’espulsione di Bifini prima e Bocalon poi.

Giacomo Bini