REDAZIONE PISTOIA

Welfare e sicurezza. Ecco il progetto ’Sai’ per le fasce deboli: "Conoscere i diritti"

Si è svolto il primo incontro del percorso di Comune e cooperative. La vicesindaco Celesti: "67 persone coinvolte: sono rifugiati politici". Biagini (Cisl): "Obiettivo renderle consapevoli di opportunità e doveri".

Welfare e sicurezza. Ecco il progetto ’Sai’ per le fasce deboli: "Conoscere i diritti"

Informare e formare. È il progetto Sai, frutto di una convenzione tra il comune di Pistoia, le tre Cooperative Sociali Arca, Intrecci, Gruppo Incontro, che ha preso il via con il primo degli appuntamenti organizzati da Cisl. La volontà della promozione dei diritti di cittadinanza dell’inclusione sociale dei cittadini stranieri, e di tutti coloro che si trovano a vivere in condizioni di marginalità o di esclusione, rappresenta un valore guida per le politiche sociali da realizzarsi attraverso il contributo e la collaborazione di tutti i soggetti istituzionali, del terzo settore e delle associazioni sindacali.

"Un percorso molto importante che fa parte di Sai, un progetto che il comune di Pistoia porta avanti da tanti anni, rivolto adesso a 67 persone distribuite nel nostro territorio in piccoli nuclei - ha spiegato Anna Maria Celesti, assessore alle politiche di inclusione sociale -, composti da persone che provengono dai paesi terzi che nella condizione di rifugiato politico cercano di essere informati e formati rispetto a quali sono i doveri e i diritti nel mondo del lavoro e della tutela sociale. Un percorso all’interno del quale troviamo non soltanto le istituzioni ma una vera e propria rete territoriale con percorsi di formazione - ha precisato Celesti -. A portarlo avanti in questo caso la Cisl, ma ce ne sarà uno anche della Cgil, insieme alle cooperative".

La Cisl di Pistoia metterà a disposizione gli strumenti necessari per il raggiungimento degli obiettivi condivisi in un corso di sei incontri con formatori di vari suoi uffici.

"Ci è stato chiesto di organizzare, in collaborazione col comune e alcune cooperative di Pistoia, un corso di formazione e informativo, per far prendere consapevolezza di quali sono i diritti e i doveri nell’ambito lavorativo - ha spiegato Alessandra Biagini, segretaria Cisl Pistoia -. Soprattutto per quello che riguarda il welfare, le pensioni, i contributi. Per far sì che un domani, quando queste persone non saranno più in carico al comune, possano camminare con le proprie gambe. Sarà quindi importante fargli capire che sul territorio ci sono dei servizi in dei luoghi, i sindacati, dove loro potranno venire a chiedere aiuto nel momento che avranno bisogno, che avranno delle perplessità sul loro contratto di lavoro o sulla busta paga. Quel sindacato servirà a loro, soprattutto per capire veramente se sono nella legalità, se il datore di lavoro li rispetta dal punto di vista dei contratti e del loro servizio - ha concluso Biagini - ma anche della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro".

Gabriele Acerboni